NETO-BEHRAMI, Saranno le scelte giuste?

05.01.2011 12:00 di  Marco Gori   vedi letture
NETO-BEHRAMI, Saranno le scelte giuste?
FirenzeViola.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Abbiamo plaudito alla presa di posizione ufficiale da parte della Fiorentina circa la situazione di Alberto Gilardino. Apprendiamo con piacere che la società viola si sta apprestando ad effettuare due operazioni in entrata. Ma permetteteci di sollevare qualche dubbio su quelli che dovrebbero essere i primi due “colpi” di Pantaleo Corvino. Quello di Valon Behrami è un nome decisamente altisonante. Non dimentichiamo come nell’estate del 2008 il nazionale elvetico fosse considerato come uno dei giocatori più ambiti sul mercato. Ma il Behrami di oggi non è lo stesso di due anni e mezzo fa. A causa di un grave infortunio il giocatore ha praticamente saltato l’intera stagione 2008/2009. E al proprio ritorno in campo si è nuovamente fatto male. Con questo non vogliamo dire che la Fiorentina stia per prendere un calciatore rotto: sappiamo quanto sia abile Pantaleo Corvino nell’approfittare di certe situazioni, come nel caso dell’acquisto di Per Kroldrup. Ci preoccupa piuttosto il ruolo che pare si stia andando a coprire.

Behrami viene considerato un jolly, ed in effetti nella Lazio Delio Rossi l’ha usato sia su tutta la fascia che come interno nel centrocampo a tre, ma lo Svizzero di origini Kossovare resta fondamentalmente un esterno. Abbastanza abile anche in fase difensiva, ma esclusivamente sull'out destro. Si parlava di un difensore di fascia sinistra e di un centrocampista. Nel mercato tutto può succedere, ma pareva anche a noi che quelli fossero gli innesti prioritari. Si dice che Behrami potrebbe essere il tassello giusto per il nuovo modulo che Sinisa Mihajlovic pare intenzionato a proporre. Ma, a parte che cambiare in corsa, soprattutto senza un mini-ritiro invernale, può essere rischioso, uno stravolgimento del genere richiederebbe una serie di acquisti assai nutrita. Diverso il discorso relativo a Neto. Il Brasiliano è senz’altro un giocatore di grande prospettiva. E fa bene la Fiorentina a cautelarsi vista la situazione di Boruc. Ma in questo caso, non sarebbe meglio puntare su un estremo difensore, anche attempato, che sia davvero un “secondo portiere”? Neto, non dimentichiamolo, è un nazionale brasiliano. Il suo trasferimento in Europa probabilmente ne aumenterà le quotazioni anche in chiave Seleçao. Ma cosa succederà al ritorno di Boruc? Il 21enne Sudamericano accetterà di sedersi in panchina e perdere posizioni nella graduatoria di Menezes? E la Fiorentina come gestirà quello che pare essere un investimento decisamente importante? Ripetiamo, ci fa piacere vedere che qualcosa si sta muovendo in casa viola, ma quella chiarezza di idee, non solo da noi, tanto auspicata ci pare ancora lontana.