MUTU Le sue passioni: l'arte, la moda, i figli e un panorama unico al mondo

15.10.2007 16:11 di    vedi letture
Fonte: Stadio

Adrian Mutu ha un motivo in più per ringraziare Cesare Prandelli. Certo, il principale è quello di averlo convinto a scegliere Firenze, sicuro che la Fiorentina sarebbe stata il suo Rina­scimento. Che tra l'altro da queste par­ti di Rinascimento se ne intendono. Co­sì è stato, ma Mutu insieme alla Fioren­tina ha scoperto Firenze. E l'ha amata. Da subito.
Qui si sente a casa, protetto e coccola­to, rispettato e apprezzato. «Non m'era mai successo altrove. Mai» . Lo ripete ad ogni piè sospinto, non appena gli viene chiesto del suo rapporto con Firenze. Qui dice di essere rinato. Qui vive a me­raviglia con la moglie Consuelo, figlia dell'ambasciatore della Repubblica Do­minicana presso la Santa Sede, sposata un paio di anni fa in seconde nozze. Hanno scelto la Bolognese, la strada che si arrampica sui colli di Firenze e dalla quale si gode un panorama tra i più bel­li al mondo. Da lì Adrian fa su e giù per raggiungere lo stadio e i campini per gli allenamenti. Amante ( e intenditore) dell'arte e del buon vino, due passioni che a Firenze si possono coltivare con comprensibile facilità, Adrian si riserva poche ma importanti occasioni per sod­disfare il suo lato mondano, preferendo destinare la maggior parte del suo tem­po a Consuelo e alla figlia Adriana (Mu­tu ha anche un altro figlio, Mario il pri­mogenito, avuto dalla prima moglie Ale­xandra).

Il tempo, verosimilmente, si restringerà ancora: è in arrivò un terzo bambino. O bambina. Ancora non si sa. Un aperitivo al Colle Bereto nella cen­tralissima Piazza Strozzi o una cena in San Frediano da Napoleone o da Mosca Cieca, comunque, quando può Mutu non se li nega. Sempre con la moglie Con­suelo o con i compagni di squadra, aven­do legato con tutti indistintamente, e magari ci scappa pure un salto allo Yab (discoteca storica di Firenze) in orari e giorni consentiti, ovviamente.
Amanti anche della moda, Adrian e Consuelo ogni tanto non si fanno manca­re un giro di shopping per la gioia delle boutique del centro. E la Bentley Sport, lussuosa e fiammeggiante, si riempie di pacchetti e pacchettini che vanno ad ar­ricchire il guardaroba ricercato della coppia glamour. Firenze vive Mutu e Mutu vive Firenze. Un rapporto forte, fortissimo, com'era naturale che fosse per questa città che sa riservare un trat­tamento speciale ai suoi campioni. Me­glio ancora se numeri 10.
E Adrian Mutu lo è. Anzi, è un nume­ro uno che a breve renderà pubblica la sua vita privata, quindi anche il suo le­game con Firenze, attraverso il reality prodotto e confezionato appositamente per lui da una televisione rumena. Un fenomeno in campo e fuori. Di casa a Fi­renze. Sulla Bolognese.