MONTELLA: "SQUADRA STANCA, MA CHIESA MERCOLEDÌ GIOCA"
Visto il fitto programma della giornata di domani il tecnico della Fiorentina Montella prende la parola in conferenza stampa in vista della gara di mercoledì contro il Benfica in programma alle 2:00 italiane di giovedì 25 luglio alla Red Bull Arena di New York. Queste le sue dichiarazioni: "Siamo stanchi fisicamente e mentalmente, oggi in allenamento ho trovato la squadra stanca. La giornata di ieri e il trasferimento da Charlotte è stato impegnativo oltre all'aspetto emotivo della giornata di ieri, però non c'è stato nessun infortunio, e questo è qualcosa di positivo. Chiesa? Ho scoperto che per contratto deve giocare almeno 30 minuti perciò avrà modo di scendere in campo contro il Benfica. Quanto allo sguardo posso dire che io l'ho sempre visto come al solito e sono convinto che anche voi lo vedete tutto sommato normale. Anche durante la stagione aveva questo tipo di sguardo e di postura, non ci vedo nulla di strano. Se sono contento dei giovani? I ragazzi si stanno comportando bene, si stanno mettendo a disposizione e Ranieri (accanto a lui in conferenza, ndr) sta giocando molto ed anche in un ruolo non prettamente suo. Devo dire che sta dando delle risposte anche migliori di quelle che mi aspettassi, ma bisogna fare delle valutazione nel corso del tempo quando si alzerà il livello e capire che cosa sia meglio per il loro futuro. L'arrivo di Pradè? Ripeto sempre le stesse cose, i profili sono quelli che il direttore ha già spiegato. Sta lavorando con Joe Barone per capire le opportunità di mercato per capire quali calciatori potranno essere funzionali rispetto alle opportunità del mercato. Le società poi ci diranno se sono disposte a trattare quei calciatori e poi me lo comunicheranno anche a me ed in caso valuteremo le alternative. Quanto alle scelte sul mercato ci tengo a chiarire che non è una questione di moduli, ma di principio di gioco. Io non sono legato a un unico modulo ma semplicemente a dei principi di gioco e se arrivassero giocatori funzionali ai miei principi di gioco sarei felice. Il rapporto con il ds non è così fondamentale come pensate. Importante l'intesa con il direttore? La vedo in maniera differente. Non devo essere accontentato perché sono Vincenzo Montella, ma perché sono l'allenatore della Fiorentina ed ognuno ha le sue caratteristiche. Credo che la proprietà ed il direttore vogliano mettermi nella condizione migliore possibile per esprimere quelle che sono le mie qualità: faranno il possibile per darmi la squadra migliore".
Così invece Luca Ranieri: "Ho la fortuna di poter giocare più ruoli, mi trovo bene sia al centro che a fare il terzino sinistro. Restare? Valuteremo insieme il percorso migliore da fare. Affrontare l'Arsenal è stata una grande emozione anche per il valore dell'avversario e per lo stadio che era veramente splendido. Ieri è stata una sensazione splendida, è la prima volta che vengo qui e sono convinto che anche domani sarà una giornata indimenticabile".