MIHAJLOVIC, Dopo Valencia la scelta tra Frey e Boruc
Questi i temi principali affrontati da Sinisa Mihajlovic nella conferenza stampa che precede l’amichevole di domani col Valencia:
Su Vargas: "Se per me può giocare da terzino? Innanzitutto questa domanda mi andrebbe posta dopo l'allenamento di oggi. Quello che mi preoccupa di più in questo momento è la sua situazione fisica. Se non sarà cambiato niente negli ultimi due giorni penso di lasciarlo a Firenze a lavorare. A 12 giorni dall'inizio del campionato non possiamo permetterci altri infortuni. Per quanto riguarda il ruolo, in ogni caso, anche se ha iniziato come terzino, dobbiamo tenere conto che a sinistra abbiamo altre soluzioni come Felipe, e dal lato opposto abbiamo già un terzino che spinge molto come De Silvestri. Vargas inoltre si è dimostrato nella passata stagione come uno dei migliori esterni d'attacco, e potrei sfruttarlo anche sul lato opposto per permettergli di accentrarsi per il tiro
Sulla gara di domani: "Dal punto di vista fisico mi attendo una maggior tenuta rispetto alla gara col Tottenham, ovvero una squadra che regga per almeno 75-80 minuti. Sul piano del gioco mi aspetto qualcosa di più dal punto di vista difensivo. Per questo nel pre-campionato preferisco affrontare squadre più avanti nella preparazione. Le amichevoli vinte per 18-0 mi interessano poco"
Su D'Agostino: "Penso di confermarlo nel ruolo di trequartista. Abbiamo iniziato puntando tutto su Jovetic, poi su Ljajic e ora non penso di cambiare di nuovo"
Sul dualismo Boruc-Frey: "Domani gioca di sicuro Boruc, dopo di che prenderò una decisione definitiva su chi sarà il titolare".
Su Babacar e sul mercato: "Se mi sono chiarito con Babacar? No, perché non si è più allenato. Comunque sono pronto a venirgli incontro e domani lo porterò a Valencia. Una possibile cessione in prestito e l'acquisto di un nuovo attaccante? Non entro in merito alle questioni riguardanti il mercato. Ripeto, sono pronto a dare una mano a Babacar. Se poi sarà deciso di cederlo, di comprare qualcun altro o di andare avanti così non spetta a me deciderlo. Se conosco Salvio? Chi? No, onestamente io conosco solo Savio"
Sui giovani: "Matos lo porterò con me a Valencia, per quanto riguarda Seferovic, come sapete, ho un debole per chi viene dalle mie parti"
Sul carattere della squadra: "La cosa più importante è recuperare tutti, perché ci sono ancora molte cose da vedere e vorrei farlo insieme a tutti. Quello a cui punto è avere una squadra che sia capace di battere chiunque".
Sulle amichevoli: "Un'altra amichevole? Non credo, anche perché quando sono arrivato erano già tutte programmate. Poi, come ho detto, mi interessano solo le gare contro squadre più forti o più avanti di noi. Inoltre in questo momento mancano eventuali avversarie disponibili. Ci era stata proposta un'amichevole contro una squadra austriaca sul sintetico ma abbiamo preferito optare per una gara contro le nostre giovanili"
Sulla gara di domani: "Se il risultato di domani mi interessa di più rispetto a quello di Londra? Quello che posso dire è che domani non perderemo. Non so se vinceremo o se pareggeremo ma di sicuro non perderemo"
Sulle gerarchie all'interno della squadra: "Io sono arrivato qui e sono partito da zero. Per cui per me va in campo chi sta meglio punto e basta. Ad esempio, allo stato attuale delle cose, a centrocampo giocano Zanetti e Donadel, e Montolivo sta fuori. Così come Natali è titolare in difesa e se Ljajic non si fosse fatto male sarebbe rimasto fuori D'Agostino".