MERCATO A RITMO DI PIZZICA

04.06.2011 11:30 di  Enrico Mocenni   vedi letture
MERCATO A RITMO DI PIZZICA
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

E fu così che il mercato viola entrò nella sua fase calda. Detto fatto negli ultimi giorni attorno alla sede viola in Viale Manfredo Fanti si è cominciato a vedere un andirivieni di procuratori e operatori, presagio inequivocabile che la grande ruota del mercato stia cominciando a girare ed il sospetto è che qualcosa bolla già nel pentolone viola. Le tracce più marcate puntano direttamente verso la Puglia e in due direzioni distinte.

La prima e ormai ben nota è quella di matrice barese e l'obiettivo non può che essere l'attaccante brasiliano, ora a Bergamo per completare la riabilitazione, Paulo Vitor Barreto. L'altra invece, meno evidente ma comunque visibile ai più si spinge ancor più a sud della penisola fino alla Salento, dove in maglia giallorossa leccese gioca l' esterno algerino, Djamel Mesbah. Due trattative al rtmo di pizzica che il diesse gigliato Pantaleo Corvino, da buon pugliese doc, sta portando avanti in vista dell'apertura del mercato il prossimo primo luglio. Ebbene le carte  per arrivare al piccolo talento del Bari, Barreto, sembrerebbero già state messe sul tavolo e porterebbero dunque al passaggio in biancorosso di Babacar e Papa Waigo, di rientro dall'esperienza non facilissima al Grosseto.



Per quanto concerne l'altra trattativa in atto, Corvino si è incontrato ieri a Firenze con il procuratore dell'algerino, Alessandro Lucci, nonchè agente anche di Mirko Vucinic, per capire la disponibilità del giocatore a preparare le valigie per la Toscana. In questo caso la società salentina sembra disposta a cedere l'esterno ad una cifra vicina ai 3 milioni trattabili, ovvero un buon prezzo per un giocatore classe '84 che garantirebbe una buona alternativa a Pasqual o Vargas sulla corsia di sinistra.

Sempre con lo stesso Lucci però, si sarebbe anche accennato alla possibilità di portare a Firenze Mirko Vucinic, in rotta con la Roma e lanciato da Corvino proprio ai tempi di Lecce. Come più volte detto però l'ingaggio del giocatore resta alto (2,5 milioni a stagione) e la Roma non è disposta a scendere sotto i 15 milioni di euro stabiliti per privarsi dell'asso montenegrino. Una trattativa difficile, quasi impossibile, ma che resta legata al futuro di Gilardino in viola  e a quello di De Rossi nella capitale. Se il bomber dovesse infatti prendere una strada diversa da Firenze, la Fiorentina sarebbe disposta a puntare forte sul numero nove giallorosso, che a sua volta però attende di capire se e quando Daniele De Rossi lascerà la Roma, eventualità che renderebbe molto più difficile il suo addio alla maglia giallorossa.