MENU' A SORPRESA: WURSTEL E CRAUTI

14.03.2014 02:30 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
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FirenzeViola.it
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La prossima volta che a Torino si siederanno a tavola per cenare, c'è da scommettere che non ordineranno la fiorentina. Perchè stavolta, come minimo, è rimasta indigesta ai bianconeri. E se nel pranzo di campionato c'era di che ridere e scherzare, per la successiva cena allo “Juventus Stadium” in tanti sono rimasti stupiti dal menù a sorpresa: wurstel e crauti.

Perchè a ripensarci bene se la gara di ieri sera fosse durata altri dieci minuti chissà come sarebbe andata a finire. I viola del resto, nel finale, hanno persino sfiorato la vittoria, e c'ha dovuto pensare Buffon a mandare in corner i tiri velenosi di Borja Valero e Vargas per evitare il peggio. Una Fiorentina con il coltello tra i denti quella che ha salutato i quasi 2000 tifosi arrivati a Torino (1926 come l'anno di nascita della Viola, per la precisione), per una settimana di speranze che ci condurrà alla sfida di ritorno di giovedì prossimo.

Gara indiscutibilmente difficile da racchiudere in poche righe, il pari europeo tra Juve e Fiorentina, con fasi tra loro opposte. L'avvio dirompente dei bianconeri, la difesa viola in completa bambola, le scelte di Montella che non sembravano pagare. Troppo spazio sulle fasce, troppo abbandonato Matri là davanti. Eppure le uniche occasioni create da Matri (tocco al volo sul tiro di Aquilani) e Borja (tiro deviato fuori di niente) facevano presumere che la difesa di Conte non fosse imperforabile.

E qui il tecnico viola ha scalato di marcia e cambiato passo, accollandosi peraltro il rischio di cambi che forse pochissimi avrebbero avallato. Ma se l'azione decisiva porta la firma di un Ilicic che Montella non ha mai voluto togliere, e di un Gomez decisivo alla prima vera gara importante, significa che il pareggio di ieri sera porta anche la firma dell'allenatore gigliato.

Certo, siamo soltanto a metà dell'impresa, e al Franchi ci vorrà cuore e coraggio per passare il turno. Ma il risultato è favorevole, e soprattutto la Fiorentina ha inferto alla Juventus la seconda amarezza stagionale. Non male al cospetto dei (quasi) tre volte campioni d'Italia. Che adesso, visto che a Firenze giocheranno alle 19:00, probabilmente preferiranno evitare qualsiasi aperitivo e magari saltare direttamente anche la cena.