MARGINI DI FIDUCIA
Si è ripopolato il centro sportivo viola, quando dietro l’angolo c’è già un mese pieno zeppo di amichevoli. Il fitto programma organizzato dal club consentirà a Italiano la giusta rotazione nell’ottica della gestione di chi deve ritrovare la miglior condizione possibile (Castrovilli in primis anche se ancora servirà pazienza e in amichevole almeno inizialmente non ci sarà, seguito da Dodò) ma anche di chi dovrà provare a ribaltare un bilancio non così entusiasmante.
E’ il caso di Cabral, che in attacco è tutt’ora alla ricerca di una continuità realizzativa degna di nota, ma anche di chi solo nel finale della prima parte di stagione ha cominciato la risalita. Se Ikonè ha saputo ritrovare freschezza e spunti il conteggio in termini di gol o assist impone comunque di cambiar passo dal nuovo anno, più o meno in linea con il rendimento di uno Jovic che dal Mondiale non sta ricevendo troppe soddisfazioni.
Eppure se ancora molto del prossimo mercato invernale deve esser deciso la ricerca più o meno costante di centrocampisti offensivi, Sabiri su tutti, sembra lasciar spazio a nuove chance da concedere all’attacco nella seconda metà del campionato. Una seconda opportunità per un reparto finito spesso sul banco degli imputati ma sul quale, ancora, la fiducia della società non pare aver subito grossi scossoni.