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Margherita Cirri a FV: "Il livello si è alzato. La Serie A Women sarà equilibrata. Fiorentina possibile outsider"

Margherita Cirri a FV: "Il livello si è alzato. La Serie A Women sarà equilibrata. Fiorentina possibile outsider"
© foto di pietro.lazzerini
Oggi alle 21:00Notizie di FV
di Stefano Berardo

“Il livello si è alzato quindi mi aspetto un campionato molto competitivo ed in continua crescita. Roma e Juventus partono favorite ma credo che il divario tra loro e le altre si sia ridotto: le altre società hanno lavorato bene sul mercato per rendere la lotta più serrata”. Tra pochi giorni scatta il via della Serie A Women 2025/2026 che vedrà ai nastri di partenza dodici compagini e non più dieci come lo scorso anno. Non ci saranno più poule scudetto e retrocessione, ma il classico girone unico con andata e ritorno, intervallate dalle pause per la Nazionale e dalle gare di Coppa Italia. Per capire meglio cosa ci si può aspettare dal torneo che inizierà a breve, Firenzeviola ha contattato in esclusiva Margherita Cirri, vice allenatrice della squadra femminile della Casolese con un passato come centrocampista capitana della Primavera Femminile viola: “Credo che la Fiorentina abbia le carte in regola per confermarsi nelle zone alte della classifica – prosegue – da tifosa dico che mi dispiace però vederla “fuori dai giochi”, se così possiamo dire, da diversi anni ormai”.

Sempre sulla Fiorentina Femminile
Il cambio di guida tecnica ha portato nuove idee ed un entusiasmo che si percepisce. Non conosco il nuovo allenatore Pablo Pinones-Arce ma spero che sia in grado di invertire la tendenza degli ultimi anni. Spesso questi passaggi stimolano le calciatrici a dare qualcosa in più. Se il gruppo troverà continuità può puntare con decisione al podio e alla qualificazione in Champions League.

Roma e Juventus, lo ha detto prima, sono ancora le squadre da battere. Chi delle due è più quotata a vincere il campionato?
La Roma nel tempo ha costruito un gruppo solido, con un’identità chiara e una grande consapevolezza dei propri mezzi. La Juventus però rimane una formazione con una mentalità vincente e non mollerà nulla: credo che gli scontri diretti tra le due saranno decisivi. Sarà triste ma al contempo stesso curioso vedere questa partita con tante assenze importanti come quelle di Cantore e Boattin da un parte (volate negli States) e Linari dall’altra (giunta in Inghilterra al London Lionessess).

E quale sarà la possibile outsider secondo lei?
Penso la Fiorentina stessa perché ha qualità e ambizione per sorprendere. Ma attenzione anche al Sassuolo; con Spugna in panchina credo che la squadra possa crescere ulteriormente. Ha esperienza, idee e sa valorizzare le giovani. Potrebbe essere la mina vagante del campionato.

L’Italia ha deciso di rinunciare alla candidatura di Women’s Euro 2029. Come commenta questa scelta?
È una decisione che lascia l’amaro in bocca. Ospitare un Europeo avrebbe rappresentato un’occasione unica per dare visibilità al movimento, accelerare sugli investimenti e colmare il gap con altri Paesi. Rinunciare significa perdere terreno rispetto a chi invece spinge forte sul calcio femminile. È un segnale che ci deve far riflettere: senza infrastrutture moderne ed un progetto a lungo termine rischiamo di rimanere indietro. L’Italia ha un potenziale enorme, ma serve più coraggio e programmazione.