MAL DI TRASFERTA

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La Fiorentina torna da Genova con un bagaglio importante di motivi di riflessione e di nuovi dubbi dopo il convincente successo sull'Udinese: dalle prestazioni deludenti di alcuni degli elementi più attesi, Cuadrado e Gonzalo su tutti, alla necessità di correre prontamente ai ripari per non perdere anzitempo il treno per l'Europa che conta, data una concorrenza più folta rispetto allo scorso anno. Proprio ripercorrendo quanto accaduto nell'ultima stagione emerge uno dei segnali più preccupanti per Montella: il rendimento in trasferta, infatti, appare fin qui deludente se si prendono in considerazione i risultati ottenuti nelle cinque trasferte disputate nella stagione in corso. Una sola vittoria, quella di Bergamo decisa da Kurtic, va ad aggiungersi a due pareggi (con Milan e Torino) ed alle due sconfitte contro Roma e Sampdoria: un totale di cinque punti dunque, la metà esatta di quelli ottenuti nelle prime trasferte della scorsa stagione.

La Fiorentina nella sua versione 2013/2014 partì col botto, trionfando col Genoa a Marassi con un netto 2-5, per poi ripetersi a Bergamo (0-2) e trovare la prima sconfitta sul campo dell'Inter, alla quinta giornata. I viola riuscirono comunque a riprendersi: pareggio all'Olimpico con la Lazio e, soprattutto, vittoria per 1-2 al Bentegodi con il Chievo, con Cuadrado protagonista assoluto. Uno dei punti di forza della Fiorentina di Montella, la capacità di costruire le proprie fortune anche lontano dal Franchi senza subire il fattore campo e continuando ad imporre il proprio gioco, sembra dunque aver subito una netta battuta d'arresto se non altro in campionato (in Europa League il rendimento resta impeccabile). I prossimi appuntamenti in trasferta, dopo la pausa, vedranno i viola impegnati contro Hellas Verona e Cagliari: partite da non fallire per tornare a costruire, punto su punto, una classifica più in linea con gli obiettivi di inizio stagione.