LIVORNO-FIORENTINA 0-1, I PIU' E I MENO DEL MATCH

03.08.2019 22:56 di  Pietro Lazzerini  Twitter:    vedi letture
LIVORNO-FIORENTINA 0-1, I PIU' E I MENO DEL MATCH
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

PIU'

DRAGOWSKI: Sempre sicuro negli interventi all'interno dell'area di rigore. Regala un momento di gloria ai fotografi quando vola sul bel tiro dal limite di Agazzi. Intervento che vale il prezzo del biglietto. 

SOTTIL: Continua il buon rendimento mostrato in queste settimane di preparazione. Montella gli dà fiducia e lui lo ripaga con un gol di pregevole fattura: una semirovesciata che illumina il Picchi nel corso di un primo tempo tutto tranne che divertente. 

MILENKOVIC: Gioca tutta la partita e guida la difesa con solidità. Sbanda più Pezzella che ovviamente è in cerca della forma migliore. 

CHIESA: Sorrisi o no è sempre uno dei più propositivi. Gli manca il gol ma quasi tutte le azioni del primo tempo nascono da una sua iniziativa, compresa quella del gol di Sottil. 

Menzione positiva per Vlahovic subentrato con la consueta voglia e determinazione e autore di un paio di contropiedi di pregevole fattura. Regge il reparto dopo l'uscita di Boateng e tiene la squadra più alta. Buono anche l'inserimento dell'ultimo arrivato Pol Lirola anche se verso il finale, anche per mancanza di forma sbaglia un paio di dribbling rischiosi in mezzo al campo. Zurkowski ha dato la sensazione di essere in crescita tenendo in mediana meglio del suo predecessore Castrovilli. 

MENO

BOATENG: E' alla prima partita in maglia viola e quindi è giusto perdonargli un esordio con un po' di ruggine sulle spalle. Qualche colpo di tacco di troppo e soprattutto una posizione di falso nove che pare troppo schiacciata sul centrocampo. C'è tempo per migliorare, ma non può essere certo lui la soluzione al problema del gol. 

CRISTOFORO: Gioca ancora da regista in attesa che il mercato sblocchi l'arrivo di un giocatore da inserire al suo posto e si vede che l'anello debole della costruzione del gioco viola è proprio in quel settore del campo. Sbaglia tanto anche se si impegna sempre dando il massimo. Non basta per conquistare una conferma che non è mai stata presa in considerazione. 

RANIERI: Meno bene delle ultime uscite. Rischia la frittata su Di Gennaro che da pochi passi sbaglia lasciato completamente solo dal giovane centrale. 

Da segnalare la forma ancora indietro da parte di Biraghi che però ha almeno altri quindici giorni per crescere fisicamente dopo l'infortunio. Anche Benassi pare spaesato negli schemi di Montella. Nella ripresa viene schierato anche sull'esterno ma non lascia traccia.