LE VERITÀ DI COMMISSO
Vigilia di capodanno con il ritorno di Commisso. Il proprietario viola tornerà a parlare dopo oltre un mese di silenzio pubblico, l’ultima volta fu più o meno a metà novembre, oggi prenderà la parola nel corso del Pentasport su Radio Bruno. Di certo Commisso non ha fatto mancare la sua vicinanza a squadra e staff, rendendo quasi rituali i suoi interventi a pochi minuti dal fischio d’inizio delle partite e limitando invece le uscite sui media, almeno considerando l’esposizione diversa tenuta nel primo anno di gestione viola.
C’è da scommettere che sia ancora viva la soddisfazione per una vittoria tanto preziosa quanto storica come quella sulla Juventus, tanto più ripensando a quanta polemica seguì alla prima trasferta bianconera di Commisso in versione presidente viola, così com’è facile immaginare che il presidente torni a ribattere su una questione stadio tutt’oggi sospesa in attesa di risposte da Roma e dal Ministero. La partita stadio del resto è ancora centrale e l’intervento dagli States sarà uno dei primi dopo tante prese di posizione quasi tutte volti a una difesa (talvolta persino troppo strenua) dell’attuale impianto.
In tal senso è lecito attendersi un Commisso come minimo battagliero, e d’altronde anche nei recenti auguri alla famiglia viola il presidente non ha mancato di sottolineare una critica a suo avviso eccessiva. Anche questo, c’è da aspettarselo, potrebbe essere uno dei fronti sui quali Commisso tornerà a raccontare le proprie verità e soprattutto prospettive attuali e future in linea con un mercato di gennaio che è già dietro l’angolo. Perchè in vista di un anno nuovo che tutti si augurano possa essere migliore dell’ultimo l’aspetto migliore per chi segue le vicende della Fiorentina è sapere che in programma c’è prima di tutto la voglia di riportare la squadra in posizioni di classifica più interessanti.