LA ZONA D'OMBRA

15.11.2013 17:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
LA ZONA D'OMBRA
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

La cura Montella funziona, chiedetelo a Ljajic. Il serbo deve ringraziare soprattutto il tecnico viola, oltre gli acciacchi di Jovetic che gli aprirono ampi spazi nella passata stagione, se alla fine questa estate sia stato uno dei giocatori più ricercati. Funziona un po' per tutti del resto, anche per Mati Fernandez seppure parlare oggi di esplosione del cileno appaia sin da ora eccessivo. Il gioco dell'Aeroplanino, in altri termini, fa bene a chi lo interpreta.

Ci sono tuttavia dei casi diversi, la cui tendenza alla crescita sembra interrotta, nonostante qualche spiraglio fosse apparso all'orizzonte. Una sorta di lato oscuro della Fiorentina, senza che tuttavia al momento sia il caso di parlare di bocciatura. Certo, almeno nel caso di Iakovenko le opportunità non son mancate, ma sarebbe ingeneroso bollare fin da ora come "negativa" l'esperienza dell'ucraino.

Diverso il discorso per chi invece ha semplicemente avuto poco spazio. E' il caso di Wolski, la cui partecipazione a questo campionato al momento vanta soltanto 99 minuti, di cui la maggior parte giocati a Bergamo. Più o meno stesso dicasi per Rebic, subentrato a gara in corso contro il Parma e la Sampdoria. Chi invece sta pian piano lasciando la zona d'ombra è Vecino che con un minuto di presenze in più rispetto a Wolski si candida a prossimo beneficiario della cura Montella. Infondo, anche per chi fino a questo momento ha lasciato meno il segno si potrebbe soltanto trattare di un po' di ulteriore pazienza