LA SUPERCOPPA AI VIOLA, BATTUTO L'EMPOLI AI RIGORI
Al Castellani il derby toscano e la Supercoppa Primavera si tingono di viola. Sono serviti i rigori a decidere una partita avvincente in cui le due squadre si sono sfidate fino al 120' minuto a viso aperto e con colpi di scena incredibili fino al 3-3 che ha richiesto l'appendice dei penalty. Decisivo quello di Agostinelli, il migliore dei viola, che dopo il doppio svantaggio del primo tempo aveva dato il là alla rimonta viola completata poi da Toci a fil di sirena. Non bastavano però i supplementari perché a Krastev abile a portare i suoi in vantaggio nel primo tempo rispondeva un instancabile Fazzini bravo a riacciuffare i viola all'ultimo minuto utile, con la Fiorentina rimasta da pochi minuti in 10 per l'espulsione di Bianco. Ai rigori Munteanu sbaglia il primo rigore ma Logrieco e Pezzola fanno altrettanto e così la Supercoppa va ai viola per 7-6 facendo esplodere la gioia della squadra e dei tifosi. La Supercoppa torna dunque a Firenze dopo quella vinta nel 2011 e dopo due finali con l'Atalanta perse. Alberto Aquilani aggiunge così il terzo trofeo consecutivo alla sua bacheca di allenatore dei viola (dopo due Coppe Italia) che coincidono con quelli della gestione Commisso.
Partita a due facce: nel primo tempo il dominio è azzurro anche se il primo squillo lo aveva dato Agostinelli, tra i migliori dei viola, con una traversa al 17'. Ma nel giro di pochi minuti (18' e 24') l'Empoli mette al sicuro il primo tempo infilando la Fiorentina dalle fasce con Magazzù prima (in tap-in) e Rizza poi.
Nella ripresa Aquilani cambia sistema di gioco affiancando Munteanu a Toci che sembra guadagnarne. Entra anche Krastev che rischia però subito l'arrosto innescando Magazzù che per la fortuna dei viola spara incredibilmente alto mangiandosi il 3-0. L'errore azzurro dà fiducia alla Fiorentina che capisce che non è finita e che nella ripresa, grazie anche ai cambi, si rende più propositiva in attacco. Al 62' Agostinelli dà la svolta con una prodezza: se ne va sulla sinistra, entra in area e conclude di potenza all'incrocio dei pali. La Fiorentina diventa padrona del campo ma il tempo scorre e l'Empoli credeva forse di avere ormai il trofeo in mano. Allo scadere arriva però la punizione di Bianco con torre di Lucchesi che imbecca Toci e la rimonta è completa: 2-2 e supplementari.
Alla fine del primo tempo supplementare è Krastev a saltare più alto di tutti sullo sviluppo di un corner e a ribaltare la gara. L'Empoli tenta il tutto per tutto ma la Fiorentina gestisce bene e rischia anche il poker. La squadra di Aquilani resta in 10 negli ultimissimi minuti per doppio giallo di Bianco e alla ripresa di gioco prende clamorosamente il gol del 3 a 3 da Fazzini, il migliore dei suoi che riacciuffa i viola. Si va dunque ai rigori dove dei viola sbaglia solo Munteanu (il primo) mentre vanno a segno Corradini (lo specialista), Rocchetti, Favasuli e Agostinelli. Per l'Empoli inizia bene Rizza, poi sono decisivi i due errori di Logrieco e Pezzolla che rendono inutili i gol di Degl'Innocenti e Fazzini.