LA SPADA DI DAMOCLE CHE PESA (DA GENNAIO) SULL’ATTACCO

09.09.2022 00:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
LA SPADA DI DAMOCLE CHE PESA (DA GENNAIO) SULL’ATTACCO
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2022

Una Fiorentina così lenta e prevedibile che ai lettoni dell’RFS Riga riesce l’impresa di strappare il pari al Franchi. L’uno a uno nella prima gara del girone di Conference è tutta qui, in un’analisi fin troppo semplice di fronte a una squadra viola incapace di cambiar volto alla propria manovra. Se Italiano nella formazione titolare non abbonda in termini di turn over, il primo tempo non offre grandi differenze rispetto alle ultime uscite, con un possesso palla continuo che raramente sfocia in occasioni da rete.

Nello specifico finiscono in ombra soprattutto gli esterni, con Kouamè che non pare riscoprirsi decisivo com’era capitato di recente e con l’involuzione di Ikonè che non s’interrompe. Al momento del cambio del francese dagli spalti arriva anche qualche fischio, segno che per l’esterno arrivato nel gennaio scorso dal Lille il tempo comincia sempre più a stringere. Ma nemmeno con i cambi il tecnico riesce a scuotere la sua squadra, tanto più quando richiama un Cabral certamente più generoso di Jovic che stavolta pecca anche sotto misura, alzando sopra la traversa una delle tardive occasioni finali.

Perchè poi a leggere tra le righe del pareggio nell’esordio nel girone europeo se i viola riescono comunque a creare le proprie occasioni è la precisione al momento del tiro a ricordare tutte le difficoltà della Fiorentina, il tutto a oltre sei mesi di distanza dalla cessione del suo capocannoniere e ciò nonostante ancora alle prese con problemi offensivi che ne limitano il rendimento. Un’operazione di recente definita favolosa dalla stessa proprietà viola ma che, bilancio a parte, continua a pendere sulla testa di Italiano e della sua squadra come una pericolosissima spada di Damocle. Ancor di più se pure dalla panchina non sembrano arrivare correttivi efficaci (l’opzione delle due punte ancora una volta è stata rimandata a data da definire) ma un unico modo d’impostare il gioco che risulta fin troppo prevedibile. Anche per la seconda squadra di Riga.