LA SERATA DI CABRAL, PER LA 2ª VOLTA PIÙ DI 80 MINUTI IN CAMPO
Che il calcio sia materia spesso imprevedibile non serve certo un indovino per scoprirlo, ma quanto accaduto ad Arthur Cabral nella serata di Lecce scrive un nuovo capitolo. L'attaccante brasiliano che era finito in fondo alle gerarchie del reparto offensivo di Italiano, relegato a soli 5 minuti contro gli Hearts e in campo in Serie A per più di 11 minuti l'ultima volta il 31 agosto, al Via del Mare ha ricevuto una chance improvvisa dall'infortunio occorso a Jovic dopo pochi minuti dal fischio d'inizio.
Così Cabral ha potuto giocare per la seconda volta in stagione più di 80 minuti e ritrovare così quel posto in attacco che fa così tanta fatica a conquistarsi. La risposta è stata buona almeno per quanto riguarda l'atteggiamento, e i due gol annullati e l'assist a Kouame gli sono valsi tante sufficienze piene in pagella.
Chiaro che da uno dei giocatori più pagati nella rosa della Fiorentina ci si possa e ci si debba sempre aspettare di più, ma l'impatto con il ritorno in campo in una situazione come quella di Lecce poteva portare risultati ben più negativi. Ora la curiosità sarà vedere e capire come Vincenzo Italiano vorrà gestire le gerarchie in attacco, con il tecnico che dopo Lecce ha sottolineato una volta di più l'opzione Kouame prima punta e un Luka Jovic che ancora non dà certezze.
Di sicuro c'è che Cabral si è giocato discretamente le sue carte e ha guadagnato qualche punto nella classifica delle preferenze di Italiano: chi gioca contro l'Inter? Già nell'allenamento pomeridiano di domani le prime indicazioni quantomeno per capire l'entità dell'infortunio di Jovic, un dettaglio non da poco per un giocatore che torna ad essere un punto interrogativo nello scacchiere viola.