LA PRESTAZIONE, LA FUGA ED IL FUTURO: GIORNATA DA DRAGO

21.02.2022 13:00 di  Giacomo A. Galassi  Twitter:    vedi letture
LA PRESTAZIONE, LA FUGA ED IL FUTURO: GIORNATA DA DRAGO

140 giorni dopo l'ultima volta Bartolomiej Dragowski è tornato titolare in Serie A. E con gli occhi puntati addosso ha offerto una prestazione pienamente sufficiente, condita da un grande salvataggio nel primo tempo e da una partita ordinata da protagonista in impostazione (ha giocato 80 palloni, un numero spaventoso). Un match concluso con una situazione quantomeno curiosa, visto che Dragowski è stato l'unico a non partecipare alla festa di fine partita sotto la curva: il portiere è corso negli spogliatoi appena sentito il triplice fischio, il motivo però è ancora ignoto.

Lo stesso Italiano nel post-partita non si è sbilanciato in commenti o punti della situazione, sottolineando solo come il valore del portiere non si discuta, ma è indubbio che l'estremo difensore polacco si sia giocato bene le sue carte e crei un grattacapo per il mister gigliato contro il Sassuolo: tornare ad affidarsi a Terracciano o dare di nuovo spazio a Dragowski?

Una decisione non semplice da prendere per il tecnico che ormai da inizio anno vive con questo dualismo. L'agente del polacco in passato aveva espresso un po' di amarezza per le ripetute esclusioni di Dragowski, ma le trattative per il rinnovo continuano ad essere in stand-by e la scadenza nel 2023 impone delle riflessioni anche in ottica futura.

Il classe '97 però intanto ha risposto presente, ora la palla passa ad Italiano: chi andrà in porta col Sassuolo?