LA LISTA DEI DESIDERI

25.12.2011 17:00 di  Tommaso Loreto   vedi letture
LA LISTA DEI DESIDERI
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Tutta colpa della televisione. E' sempre tutta colpa della televisione. E allora finisce che anche durante il pranzo di Natale si torni a parlare di pallone, in salsa viola. Fiorentina, croce e delizia. Anche e soprattutto delle famiglie fiorentine riunite a tavola. Ricordi freschi, nemmno troppo ingialliti dal tempo. Tornati improvvisamente alla ribalta per quella partita riproposta sulle reti tv e dai palinsesti rivisti per le festività. Infondo, solo a chiudere gli occhi, sembra che Liverpool sia ancora dietro  l'angolo. E che quella vittoria ad Anfield Road sia avvenuta appena ieri.

Un po' tutti se la sono rivista quella partita. La vittoria nel finale, il trionfo nel girone Champions, la sensazione che quel gruppo potesse andare ben oltre i propri limiti. Fino a toccare con mano gli ottavi di finale all'Allianz Arena. Ed ecco che, tutto d'un tratto, la tavola di Natale diventa campo di opinioni, punti di vista, e soprattutto spiegazioni al buio degli ultimi 2 anni. Del resto, sull'argomento, c'è da scommettere che ogni membro della famiglia abbia la sua visione sulle cose viola, nonchè il giusto rimedio ai mali del club.

E c'è poi chi, invece, sta zitto. Forse perchè si acconterebbe solo di sperare, di sognare. O almeno di tornare a farlo. Con uno stadio di nuovo gremito e assordante. Con una squadra che in campo, comunque vada a finire, suda sempre sette camicie e corre per 90 minuti interi di fila. Con una società sempre presente, con dirigenti iper presenzialisti e direttive chiare. Con obiettivi definiti e determinati, e con strategie adeguate per raggiungerli. Una lista di desideri che si possano realizzare, questo, in sintesi, l'augurio che ci sentiamo di fare a tutti i nostri lettori, e a tutti i tifosi.

Che si possa tornare presto, già nel 2012, a sperare di poter sognare. Ad avere desideri che questo amore senza fine che rappresenta la Fiorentina per Firenze, possa realizzare. E che, anche nelle stesse stanze del club viola, tutta la mole di lavoro che ci sarà da svolgere, possa essere portata avanti nel giusto modo, con le giuste prospettive. Infondo, il prossimo anno a Natale, invece che di discutere di Fiorentina, sarebbe sicuramente più bello limitarsi a dedicarle fior di brindisi.