LA FIORENTINA DEL FUTURO, Chi parte
Dopo una stagione così è naturale cambiare. Probabilmente, sia per la Fiorentina che per i suoi tifosi, sarebbe stato meglio farlo lo scorso anno ma tant'è; adesso il vento di cambiamento sembra inarrestabile anche per motivi che non dipendono dalla società stessa. Sono molti infatti i giocatori che sicuramente se ne andranno dalla Fiorentina, molti altri sono molto in bilico. Innanzitutto ci sono le scadenze non rinnovate: Natali, Montolivo, Marchionni. Di questi sicuramente i primi due se ne andranno, il terzo - nonostante ancora qualche resistenza - molto probabilmente pure.
Ci sono poi gli acquisti della scorsa estate che non hanno fatto bene: Kharja dovrebbe andarsene salvo clamorosi dietrofront delle ultime giornate, Lazzari (in comproprietà col Cagliari) è in dubbio, nonostante abbia più chance del marocchino. Ci sono poi gli epurati della passata stagione, per esempio Felipe Dal Belo ha già fatto sapere, seppur ufficiosamente, che accetterà qualsiasi destinazione. Ljajic andrà a giocare e a farsi le ossa perché il talento del serbo è indiscutibile tanto quanto la sua timidezza in campo e la sua immaturità. Non verrà però sicuramente venduto a titolo definitivo. Sempre guardando ai giovani ci sarà da dirimere la questione Neto, portierino brasiliano arrivato con grandi credenziali ma che ancora non ha trovato spazio. Tutto dipenderà da Boruc: se il polacco davvero rinnoverà allora il brasiliano potrebbe andare a giocare o addirittura essere ceduto a titolo definitivo.
Altra questione spinosa è quella che riguarda Alessio Cerci, talento indiscutibile ma che ancora non ha compiuto la decisiva maturazione. Lui, tra alti e bassi, qualcosa ha fatto. Resta da capire per lui cosa succederà, il Torino resta molto interessato se riuscisse a salire in Serie A. In conclusione Amauri: l'italo-brasiliano, nonostante il gol vittoria di Milano, non ha convinto. Il suo "fidanzamento" coi viola potrebbe non concretizzarsi in matrimonio, anche perché c'è il Parma che lo sta corteggiando ormai da mesi. Anche per lui conteranno le ultime giornate di campionato, senza dimenticare però che la Fiorentina a prescindere dalla permanenza o meno dell'ex Juve dovrà fare un grande investimento giovane sul settore avanzato.
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