L'APPETITO VIEN MANGIANDO: VIOLA, DALLA CONFERENCE IL SOGNO È L'EUROPA LEAGUE?

15.05.2022 15:00 di Andrea Giannattasio Twitter:    vedi letture
L'APPETITO VIEN MANGIANDO: VIOLA, DALLA CONFERENCE IL SOGNO È L'EUROPA LEAGUE?
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Nel calcio, esattamente come in ogni aspetto della vita, l’appetito vien mangiando ed è logico che questa naturale predisposizione sia propria anche della Fiorentina, che pur essendo quasi sempre stata padrona del suo destino nella corsa all’Europa in questo finale di stagione, un occhio lo ha messo volentieri anche sul percorso delle altre. Per valutarne stato fisico, freschezza mentale ma anche e soprattutto per studiare eventuali rallentamenti delle competitor più agguerrite, con l’obiettivo di mettersi più squadre alle spalle e avere la strada il più possibile sgombra negli ultimi turni di campionato.

Grazie Roma (bis)
Le ultime due giornate, quella già conclusa e quella appena iniziata ieri, in tal senso possono dare un aiuto considerevole, dal momento che la squadra di Italiano ha battuto nello scontro diretto la Roma lunedì al Franchi (pur restando in svantaggio però nella differenza reti generale, -4) e che ieri sera i giallorossi non sono riusciti ad andare oltre l’1-1 contro il già retrocesso Venezia. Scherzi del calcio che tuttavia avvantaggiano e non poco la Fiorentina che se fino a poche ore fa come obiettivo potenzialmente massimo della propria stagione poteva sognare il 7° posto e dunque il raggiungimento della Conference League adesso può già fare ben altri tipi di conti.

Dalla Conference all'Europa
Se infatti contro Sampdoria e Juventus dovessero arrivare sei punti, per i viola non ci sarà alcuna qualificazione alla Conference bensì quella (un po’ più d’élite) all’Europa League (il posizionamento finale sarebbe come minimo il 6°), competizione che Firenze conosce bene e che fino al 2016/17 era quasi una costante delle parti del Franchi. Gli scontri diretti in favore con l’Atalanta e la possibilità, già lunedì, di superare la Roma aprirebbe nuovi orizzonti per Biraghi e compagni, che potrebbero oltretutto sfruttare anche l’ultima giornata di Serie A per chiudere con più punti davanti alla truppa di Mourinho, che venerdì - infarcita di riserve a una manciata di giorni dalla finale di Tirana - farà visita a un Torino che sembra scoppiare di salute. 

Lazio, che fai?
Per non parlare della Lazio, che sempre domani farà visita alla Juventus, in quella che sarà l’ultima partita per tanti big (da Dybala a Chiellini) che dopo la figuraccia in Coppa Italia al cospetto dell'Inter nessuno in casa bianconera vuole sbagliare (i biancocelesti chiuderanno poi nell'ultimo turno all'Olimpico con il Verona, che solo un anno fa all'ultima giornata fece perdere l'accesso alla Champions al Napoli: corsi e ricorsi storici?). Tanta carne al fuoco, dunque, per un appetito che nell’ottica dei viola sta man mano diventando sempre più goloso.