L'ALTRA VITTORIA

14.09.2021 00:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
L'ALTRA VITTORIA

Sono tanti gli spunti e le note positive che la serata di Bergamo ha regalato alla Fiorentina. Oltre l’iniezione di autostima il gruppo di Italiano ha saputo dimostrare l’applicazione giusta, seguendo indicazioni e direttive in campo come richiesto dalla panchina e limando gli aspetti che meno avevano funzionato nelle prime due uscite.

Il risultato è sotto gli occhi di tutti, dal gruppo mentalmente ricostruito all’atteggiamento completamente capovolto rispetto ai timori dell’anno scorso. Se c’è un lato più evidente negli altri nel lifting avviato dal tecnico viola è proprio quello del coraggio, della sfrontatezza che aveva portato la Fiorentina a cercare il vantaggio a Roma e il gol del k.o. a Bergamo.

Un segnale inequivocabile di come nella metamorfosi che ha coinvolto tutti ci sia soprattutto la fiducia che lo spogliatoio ha riposto fin da subito nel suo leader in panchina. Uno che fin da subito, dal ritiro di Moena, ha dettato patti più chiari possibile affinché il rapporto con il gruppo si possa cementare nel tempo.

Una sinergia che sembra già alimentare il motore viola, anche al cospetto di un avversario come l’Atalanta capace di muoversi a memoria secondo i dettami dell’allenatore. Proprio quel Gasperini fresco di panchina d’oro, e di nuove lamentele sui fatti arbitrali di sabato, ma alla fine regolato da Italiano. In quello che è stato un successo nato anche e soprattutto prima di entrare in campo.