L'AGO DELLA BILANCIA

27.12.2014 10:30 di  Matteo Baldini  Twitter:    vedi letture
L'AGO DELLA BILANCIA
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

In un mercato viola ricco di uscite, almeno sulla carta, ci sono nomi che più di altri potrebbero risultare strategici anche nell'ottica di muoversi successivamente in entrata. Può essere sia il caso di Neto, potenziale arma per rendere meno distante anche un colpo del calibro Florenzi, così come il discorso può valere per elementi come Iakovenko, Lazzari od Hegazy, ipotetiche pedine di scambio da unire a conguagli economici più o meno importanti. Ma ancor di più l'ago della bilancia del mercato viola sembra essere Josip Ilicic: se sul campo l'idea di un riscatto fiorentino appare ridursi sempre più rimane invece in piedi la possibilità di rilanciarsi altrove, di ritrovare fiducia in piazze comunque importanti alleggerendosi del peso di un rapporto ormai logorato con la città.

Ecco dunque che il nome dello sloveno torna utile alla causa e risulta, appunto, strategico: difficile che le società interessate possano accontentare la Fiorentina sul piano economico, visto l'esborso viola per assicurarsi l'ex rosanero, e in un mercato spesso basato sugli scambi e sui prestiti sembrano aprirsi prospettive potenzialmente utili per tutte le parti in causa. Se inizialmente l'ipotesi Sampdoria appariva la più concreta col tempo hanno preso forma piste diverse: da un lato il Torino, con Quagliarella che piace a Montella, dall'altro l'Udinese con un Muriel che, al pari di Ilicic, cerca il rilancio dopo un avvio di stagione deludente, anche a causa di una condizione fisica spesso precaria.

Soluzioni non definitive, vista la difficoltà ad ottenere il rientro economico sperato, ma comunque utili a tutte le parti in ballo per vivere una seconda metà di stagione più convincente della prima. Ilicic ago della bilancia dunque: o come pedina di scambio per arrivare a Muriel e Quagliarella o, in caso di cessione a titolo definitivo, come chiave per sbloccare il mercato in entrata a prescindere da eventuali scambi, dando ai viola quelle risorse necessarie per puntare su obiettivi come Pato e Florenzi.