KOUAME CONTRO SE STESSO: CAGLIARI DA NON SBAGLIARE

12.05.2021 13:40 di  Dimitri Conti  Twitter:    vedi letture
KOUAME CONTRO SE STESSO: CAGLIARI DA NON SBAGLIARE
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Un'occasione inattesa e da non sbagliare per Christian Kouame, tra le maggiori delusioni commisurate alle aspettative in questa annata della Fiorentina che fortunatamente sembra potersi comunque concludere per il meglio. Quest'oggi, nell'incontro delle 18.30 che apre il mercoledì della 36^ giornata, lascia tutto pensare ad una chance dal 1' per l'ivoriano che dovrebbe andare a prendere il posto di un Ribery apparso non al meglio dopo l'impegnativa partita con la Lazio, in cui è rimasto in campo per 85 minuti ricevendo continue sollecitazioni, e non erano carezze, dagli avversari.

L'attaccante classe '97 manca dall'undici titolare da un mese preciso, dal 2-3 interno con l'Atalanta dell'11 aprile in cui, dopo un inizio di partita sotto la sufficienza - lui come più o meno l'intera squadra - è riuscito ad accendersi sulla distanza, regalando un assist a quel Vlahovic (dopo splendido sombrero ai danni di Djimsiti) con cui anche questa sera si ritroverà a fare coppia d'attacco. Lo stesso che l'ha elogiato e definito ottimo compagno di reparto nell'intervista dopo il ko per 2-1 in casa della Lazio.

Nel frattempo Vlahovic è diventato protagonista assoluto delle vicende viola, andando ad oscurare la sua presenza in rosa anche agli occhi di Iachini, colui che nella prima parte di stagione sembrava credere maggiormente in Kouame che non nel serbo. In buona parte però il declassamento dell'ivoriano (solo 10 partite da titolare tra Serie A e Coppa Italia) lo dovrebbe attribuire a se stesso e alle prestazioni discontinue e troppo spesso evanescenti messe in mostra in quest'annata che, va ricordato, è comunque la prima che disputa interamente dopo il grave infortunio di due inverni fa. Il rendimento parla chiaro: 34 apparizioni complessive e appena 2 gol, con un solo assist a referto, quello appunto per Vlahovic a Roma. A Cagliari, di fronte agli occhi di una tra le maggiori pretendenti nello scorso gennaio (assieme al Torino), avrà un'occasione da non fallire per rilanciarsi agli occhi dell'ambiente viola, uscire dal torpore che sembra cingerlo inesorabilmente negli ultimi mesi e proporsi come credibile alternativa per un futuro che, altrimenti, potrebbe dover presto fare i conti di nuovo con il mercato.