ITALIANO RIEMPIE IL SERB(I)ATOIO
Reduci dalla vittoria nel triangolare in Romania contro il Rapid Bucarest e il Borussia Dortmund, e dal riposo domenicale, gli uomini di mister Vincenzo Italiano si sono ritrovati quest'oggi al centro sportivo Davide Astori per la seduta odierna. Finalmente a Firenze si rivedono calciatori che avevano lasciato la città quasi un mese fa. Uno su tutti Nico Gonzalez, in queste ultime settimane in permesso in Argentina per riabilitazione e riposo post-infortunio, ma senza dimenticarsi dei due serbi: Nikola Milenkovic e Luka Jovic.
I due calciatori, infatti, hanno disputato fino al 2 dicembre (Serbia-Svizzera 2-3) i Mondiali in Qatar, uscendo clamorosamente già ai gironi. Milenkovic ha giocato tutte e tre le gare da titolare senza mai essere sostituito, sfornando anche un’ottima prestazione difensiva nella gara d’esordio contro il Brasile, non proprio un avversario qualunque. È calato però il rendimento nella sfida col Camerun, decisiva per la qualificazione, dove la Serbia si era trovata avanti per 3-1 e dove non solo Milenkovic, ma tutto il reparto arretrato, ha concesso troppi spazi ai camerunensi, e poi contro la Svizzera. Per quanto concerne Jovic, invece, non è praticamente mai sceso in campo. Zero minuti nelle prime due sfide, entrato al 55’ nella partita da dentro o fuori con la Svizzera, senza mai rendersi pericoloso in area di rigore e neanche protagonista a livello di gioco.
Adesso, però, i due serbi sono chiamati a fare la differenza per il bene della Fiorentina e per il tecnico viola sono due recuperi molto importanti, il primo per il reparto difensivo e il secondo per l'attacco, dove in questi giorni Italiano ha avuto a disposizione il solo Cabral. Difficile vederli in campo già mercoledì in Corsica nell'amichevole contro il Bastia, più facile qualche minuto contro il Monaco nel match di sabato prossimo.