ITALIANO, LE URLA SU CHIESA E BERNA E LA JUVE "IN CAMPO"
Nulla lasciato al caso. Vincenzo Italiano tiene sotto pressione tutta la squadra in vista dell'importante sfida di sabato con la Juventus. Una squadra che anche lo stesso tecnico... ha provato oggi a mettere in campo. Le urla di Vincenzo Italiano rompono la tranquillità di Coverciano, quartier generale viola in questi giorni che precedono proprio la trasferta di Torino e qualcuno, sentendo gridare i nomi di Chiesa, Bernardeschi o Danilo sulla fascia, pensa che ci siano proprio i bianconeri ad allenarsi sui campi in cui quest'estate l'Italia ha coltivato il successo europeo.
In realtà, non c'è alcun segreto: a scandire i nomi dei giocatori di Allegri è proprio il tecnico viola che, nel corso degli allenamenti, ha cercato di spiegare ai suoi con insistenza i movimenti di ogni singolo avversario, indicando appunto il nome di chi si troveranno ad affrontare sabato: un metodo per la verità già visto nel corso del ritiro di Moena, quando la squadra viola - venuta a conoscenza della prima giornata di campionato contro la Roma - iniziò a studiare con attenzione ogni componente della rosa giallorossa: "Se giochiamo così, Mourinho vince con la sigaretta in bocca" si lasciò sfuggire il tecnico. Che però poi, tanto con la Roma quanto contro le big, ha sempre visto una Fiorentina all'altezza della situazione.
E per non sfigurare nell'appuntamento dell'Allianz, Italiano sta già valutando alcuni correttivi, il primo dei quali è quello di rispolverare Nastasic in difesa in coppia con Milenkovic, mentre sulla fascia destra Venuti sembra avanzare spedito verso la quarta maglia da titolare consecutiva. E in attacco la sorpresa potrebbe essere il ritorno dal 1' di Callejon, con Maleh in forte rimonta sulla mediana. Allenamenti che non lasciano dunque nulla al caso, soprattutto in attacco con schemi provati all'infinito e, purtroppo, la crescente sensazione che anche per la sfida di Torino Gonzalez sarà ancora una volta assente.