INTRIGO COLOMBIANO

27.12.2014 15:00 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
INTRIGO COLOMBIANO

L’intrigo è quello tipico dei thriller. Con tre città (e tre club) coinvolti, un viaggio al di là del globo, un trasloco ed una… bilancia. Il futuro di Luis Muriel è racchiuso in questi pochi elementi. Quello che pare ormai assodato è che, in un modo o nell’altro, l’attaccante colombiano lascerà Udine a gennaio. Lo vuole lui, nonostante patròn Pozzo e lo stesso Stramaccioni stiano cercando in tutti i modi di trattenerlo, ma la strada a questo punto sembra ormai segnata. 

Ed ecco che a questo punto entrano in ballo le altre due città del nostro giallo: Genova e Firenze. La prima, sponda blucerchiata, è quella che si è mossa per prima (i contatti approfonditi con Lucci sono stati avviati oltre un mese fa) e con maggiore decisione: Gabbiadini è ormai promesso sposo al Napoli, in casa Ferrero sono arrivati soldi freschi e Mihajlovic ha chiesto a gran voce un sostituto adeguato per la seconda parte di stagione. E dalla Colombia, tra un pranzo di Natale e l’altro, anche il diretto interessato conferma: “Con la Samp siamo molto vicini all’intesa”.

Firenze, però, è subito dietro. Con Pradè che fa la corte al colombiano già da questa estate e che - tra le tante cessioni da portare a termine - starebbe pensando proprio all’amichetto del cuore di Cuadrado per andare a completare un reparto offensivo che nelle prossime settimane potrebbe essere a dir poco rivoluzionato. Via Ilicic (proposto ai friulani proprio nell’affare Muriel), via Marin (anche se il procuratore per ora smentisce) e dentro il fantasista classe ’91, che nelle prossime ore rientrerà in Italia con la ferma intenzione di traslocare da Udine. Portando con sé anche la bilancia.

Già, sta proprio qui uno dei più grandi punti interrogativi legati al talento nato a Santo Tomàs, da sempre limitato nella straordinaria tecnica da uno stile alimentare poco consono alla sua professione. Undici presenze in stagione e nemmeno un gol sono un dato che raccontano molto, forse anche troppo. Ed è per questo che la Fiorentina - a differenza della Samp - sembra più frenata nel portare avanti una trattativa che appare davvero complicata, viste anche le ristrettezze economiche in cui attualmente versa la Fiorentina (che ha sì promesso uno o più “ritocchini” a Montella ma che adesso ha l’imperativo di dover cedere i tanti esuberi). Il giallo, però, è solo all’inizio e gennaio si appresta ad essere uno dei mesi più caldi dell’anno.