IMPARARE LA LEZIONE
Imparare dai propri errori, tanto più se la memoria non deve correre troppo indietro nel tempo. Domenica al Franchi arrivano due bestie nere per niente da sottovalutare, fosse solo per come sono stati capaci di giocarsela contro i viola soltanto un anno fa. Si tratta di quel Maran che nelle sfide con Pioli ha sempre trovato il modo di creare qualche problema, ma anche di quel Lucas Castro che quando ha visto viola ha spesso trovato anche la via del gol.
Lo sa bene Biraghi che oltre un anno fa, a Verona contro il Chievo, si ritrovò i profili social intasati di inaccettabili offese per com'era andata la sfida del Bentegodi. Una doppietta del “Pata” che condannò la Fiorentina a un'amara sconfitta, anche per l'illusorio vantaggio di testa firmato da Simeone. Una gran bella vittoria, per il tecnico ai tempi a Verona, che lasciò Pioli alla ricerca di un'identità di squadra che sarebbe arrivata soltanto molto tempo dopo.
Eppure proprio Biraghi, al Franchi, nella gara di ritorno firmò la vittoria in quella che fu l'ultima gara di Davide Astori, in una fredda domenica che portò pure la neve al Campo di Marte. Un primo segnale di come già quella Fiorentina riuscì a prendersi la rivincita sui clivensi. Oggi che sono in arrivo Maran, il suo Cagliari, e lo stesso Castro reduce da due assist nell'ultima vittoria con il Bologna prima della sosta, non resta che sperare che tutti prendano esempio dal Biraghi del girone di ritorno. Perchè tra campo e panchina nessuno dei due avversari in arrivo domenica è assolutamente da sottovalutare.