IL SENSO

19.02.2012 10:45 di  Paolo Bocchi   vedi letture
IL SENSO
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

"Vorrei trovare un senso alla stagione, anche se la stagione un senso non ce l'ha". Sarebbe questo probabilmente il pensiero di Rossi se alla Fiorentina ci fosse Vasco al posto di Delio. La pesante sconfitta con il Napoli ha spento definitivamente qualsiasi tipo di velleità europea e, a questo punto, è lecito, anzi necessario, interrogarsi su quello che succederà nei prossimi mesi.

Dopo venerdì sera attorno alla Fiorentina è calato un silenzio assordante. In società tutto tace: dal presidente al direttore sportivo. Già, il ds, il primo responsabile della costruzione della squadra presente e di quella futura, del quale ancora non è dato sapere se resterà oppure si farà sopraffare dalla crisi del settimo anno. L'unico a dire qualcosa è stato Montolivo, che ha svelato ai bambini del Meyer che a giugno se ne andrà. Come dire, grazie per avercelo ricordato.

Salvarsi il prima possibile, a questo punto, è il primo traguardo da centrare. La base per cominciare a pensare con tranquillità ad altri possibili obiettivi, e soprattutto iniziare a pianificare al più presto la prossima stagione. Ma cos'altro resta da poter fare? Sicuramente cominciare ad accantonare coloro che a giugno se ne andranno, e che stanno dimostrando di non avere più niente da dire, o meglio da dare, per la maglia che indossano. Inutile fare nomi, tanto sono sotto gli occhi di tutti. Tra giocatori in scadenza, altri in sovrappeso, ed altri ancora che si sentono talmente forti da ambire alle migliori piazze europee. Bontà loro. Al loro posto, dare spazio ad alcuni dei nostri ragazzi della Primavera, ieri eliminati ai rigori dalla Roma dopo un ottimo Torneo di Viareggio.

Poi ci sarebbe un altro obiettivo, che negli anni di vacche magre permetteva di salvare un'intera stagione: battere la Juventus. I bianconeri arriveranno al Franchi tra circa un mese, e fare lo sgambetto ai primi in classifica e al loro amabile allenatore sarebbe sicuramente una soddisfazione. Magari un po' da "provinciali" ma sicuramente una grande gioia per i tifosi viola. E di questi tempi, di gioie, ce n'è veramente bisogno.