IL PUNTO SUL MERCATO

09.08.2010 19:15 di  Marco Gori   vedi letture
IL PUNTO SUL MERCATO
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Giornata ricca di voci e di smentite quella odierna riguardo al mercato della Fiorentina. Si è iniziato con la notizia su un possibile interessamento dei viola per il belga Pocognoli, ma il suo agente ha fatto capire che difficilmente l'esterno dello Standard lascerà il proprio attuale club. Molti quotidiani stamani parevano concordi almeno su due nomi, quelli dell'argentino del Catania, Adrian Ricchiuti, e del messicano del Tottenham, Giovani Dos Santos, ma in serata sono arrivate delle smentite anche riguardo ai due latino-americani. Diventa quindi sempre più forte la sensazione che Andrea Della Valle, quando ha parlato di un possibile rinforzo ma non di una vera e propria sostituzione di Stevan Jovetic, stesse dicendo il vero. La prima domanda da porsi è quindi: in quale ruolo o ruoli andrà a rinforzarsi la Fiorentina? Tutto farebbe pensare ad un esterno offensivo, soprattutto in caso di conferma del 4-2-3-1 con Adem Ljajic alle spalle di Alberto Gilardino in attesa del ritorno di Adrian Mutu. In questo caso il nome di Pasquale Foggia potrebbe essere davvero quello giusto.

Al momento, tuttavia, gli esterni in casa viola non paiono certo mancare, così come i centrocampisti in grado, come ha fatto notare stamani La Repubblica, di giocare anche in posizione più avanzata. Tutto questo sempre nel caso che Juan Manuel Vargas rimanga a Firenze. La frenata del Real Madrid su Maicon e l'apertura di Krasic alla Juventus rendono ancora più complicata la cessione del Peruviano, almeno ai parametri fissati dalla Fiorentina; ma se negli ultimi giorni di mercato qualcosa dovesse sbloccarsi riguardo al "Loco", ecco che al posto di una "soluzione tampone", con tutto il rispetto per Pasquale Foggia, potrebbe verificarsi una mini-rivoluzione, soprattutto se a partire fosse anche uno tra Mario Ariel Bolatti e Marco Donadel: potrebbe arrivare un centrocampista duttile come Antonio Candreva, così come un "terzino" sinistro nel senso classico del termine come Andrea Mantovani, ma anche una classica "ala". E a quel punto Sinisa Mihajlovic avrebbe davvero la possibilità di scegliere il modulo da adottare, magari anche di partita in partita o a gara in corso, un po' come ha fatto Cesare Prandelli nei pochi momenti felici della passata stagione. Molte soluzioni, quindi, e molti nomi, e, soprattutto riguardo a questi ultimi, chissà che non abbia davvero ragione Fabrizio Lucchesi a parlare di probabile "corvinata".