IL NUOVO ABITO DEL NUMERO 10
Manca un esterno d'attacco nel mazzo a disposizione di Vincenzo Italiano o no? Questa è la domanda che angustia le valutazioni di buona parte della tifoseria e degli addetti ai lavori in merito al calciomercato della Fiorentina da poco concluso, che ha portato comunque in dote al tecnico gigliato dei profili di rilievo in punti precedentemente scoperti, si legga alle voci regista e terzino destro. Sulle fasce dell'attacco, però, secondo molti non tornano i calcoli dopo la richiesta di Italiano a Moena, sulla volontà di avere cinque esterni in rosa.
Provando a fare i calcoli, ci si imbatte in Nico Gonzalez, Callejon, Sottil e nell'adattato Saponara, solo recentemente scoperto nel ruolo di laterale d'attacco, proprio dall'attuale tecnico viola. A voler trovare il quinto, almeno tra chi lo fa di ruolo o l'abbia mai fatto, si fa un po' fatica, a meno di non volersi appoggiarsi alla Primavera, e il primo nome che verrebbe da estrarrre è quello di Giacomo Bonaventura, uno che il ruolo l'ha conosciuto bene, sia all'Atalanta che poi nel Milan.
L'età però ha tolto un po' di rapidità nel passo (ma soprattutto nell'allungo) a Bonaventura: ecco perché l'idea di Italiano sta pian piano vertendo su un altro profilo, quello di Gaetano Castrovilli. Il reparto di centrocampo è affollatissimo, e l'elegante artista del dribbling con la maglia viola numero 10 potrebbe trovare nuova linfa apprendendo nozioni da esterno d'attacco, con la stessa logica dietro all'utilizzo di Saponara sul lato sinistro, quella che vuole un giocatore meno esplosivo ma più tecnico e dalle capacità notevoli sul gioco filtrante. Le ultime indicazioni da ambienti gigliati lasciano pensare che il tanto cercato quinto esterno possa essere proprio il classe '97 della provincia barese.