IL MATCH POINT, POI IL BIVIO

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Il campo, intanto, sembra aver messo un bel pietrone sui carboni ardenti delle polemiche. Le tre reti rifilate al Parma (peccato per la doppietta mancata di un encomiabile Gilardino) rendono il quinto posto dei viola sempre più solido, e le stesse eventuali difficoltà del Genoa (la cui iscrizione alla prossima Europa League è come minimo a rischio, se non impossibile) impongono l'ultimo sforzo prima della matematica.

La Fiorentina tecnicamente ha già in tasca il sesto posto, ma tutto sommato pensare di chiudere degnamente con Palermo e Chievo diventa il primo obiettivo, per non ritrovarsi a luglio in mezzo ai preliminari. In tal senso, contro la squadra di Iachini, i viola si giocheranno il primo match point, anche alla luce della sfida in programma tra Genoa e Inter.

Ma se dal terreno di gioco arrivano gol e punti (e prestazioni incoraggianti) dal prepartita arrivano le parole di ADV (LEGGI QUI) in risposta al comunicato della Curva Fiesole (LEGGI QUI). Il patròn, pur comprendendo taluni passaggi, non ha nascosto amarezza, e soprattutto ha ribadito il pieno sostegno al presidente esecutivo Mario Cognigni.

Con il quinto posto sempre più vicino, in sintesi, la Fiorentina si avvia a un nuovo bivio determinante. E non solo il rapporto tra il club dei Della Valle e Montella è da monitorare da vicino, ma a questo punto anche quello con la stessa città (o almeno una parte) visto il botta e risposta arrivato nel giorno del tre a zero al Parma.