IL FRANCK INCOMPRESO: TUTTO DIPENDERÀ DALLA FAMIGLIA

07.07.2020 13:30 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
IL FRANCK INCOMPRESO: TUTTO DIPENDERÀ DALLA FAMIGLIA
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

L’apprensione, è inevitabile che sia così, è tutta sulle condizioni di Franck Ribery. Quelle fisiche, certo, visto che la botta rimediata alla caviglia nella gara di Parma non è stata uno scherzo (nel pomeriggio di oggi si saprà se il numero 7 sarà disponibile già per domani sera contro il Cagliari) ma anche quelle mentali, dato lo shock cui è andato incontro dopo aver ritrovato la casa funestata dalla rapina nella sua villa di Bagno a Ripoli tra sabato e domenica notte. A distanza di quasi due giorni lo scoramento è ancora tanto per il francese, che nella giornata di ieri (LEGGI QUI l’anticipazione di Firenzeviola.it) ha ricevuto la visita di alcuni amici che hanno provato ad alleviare la sua delusione, acuita in questa fase non tanto dai postumi del furto ai suoi danni quanto da alcuni commenti letti a giro che hanno fatto seguito al suo lungo post su Instagram, dove il giocatore ha dato a intendere di valutare anche l’addio a Firenze. 

Com’è possibile - si sta chiedendo in queste ore l’ex Bayern Monaco - che alcune persone non abbiano capito la natura del suo sfogo, figlio di un turbamento mai provato prima, e che anzi lo abbiano usato per attaccarlo arrivando a conclusioni frettolose e superficiali? Ribery - e questo è stato uno dei temi discussi ieri sera nella cena che c’è stata con i suoi amici - non pensa di aver offeso o insultato nessuno con le sue parole (per quanto in effetti scritte di getto) e mai penserebbe di liquidare con un post via social il suo rapporto con Firenze, città con la quale ha ormai instaurato un profondo legame al punto tale da aver contribuito nello scorso marzo con 50.000 euro alla raccolta fondi “Forza e cuore” voluta dalla Fiorentina per aiutare gli ospedali della città nella lotta al Covid-19.

Il tema della sua futura permanenza a Firenze resta tuttavia centrale e ancora non è chiaro quello che vorrà fare il francese, al quale Commisso ha voluto dare tutte le rassicurazioni del caso. Il primo pensiero di Ribery in questo momento è tutto rivolto alla sua famiglia, che aveva peraltro in previsione di tornare a Firenze la prossima settimana (prima che avvenisse il furto) ma che a questo punto molto probabilmente sceglierà di rimanere in Baviera. Se la moglie Wahiba e i figli sceglieranno di non mettere più piede in Toscana allora la scelta del fuoriclasse potrebbe prendere un indirizzo ben preciso già a inizio agosto. In caso contrario invece la luna di miele tra il numero 7 e Firenze potrà proseguire. Magari con le finestre chiuse e l’allarme inserito (di questi tempi, non si sa mai…).