VOGLIA DI VIOLINO

07.04.2011 20:28 di  Enrico Mocenni   vedi letture
VOGLIA DI VIOLINO
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Alberto Gilardino rilancia a fronte di tutte le voci di mercato susseguitesi in questi giorni, che lo volevano e lo vogliono praticamente già in maglia bianconera, e lo fa dicendosi orgoglioso di vestire la maglia viola e fiducioso nel progetto Della Valle. "Questo ciclo non è finito, e comunque si può riaprire. I Della Valle nei prossimi anni faranno una squadra competitiva e forte".Parole che fanno da controaltare rispetto alle dichiarazioni dello scorso fine stagione, nelle quali le perplessità e la necessità di garanzie future espresse dal bomber viola avevano suscitato le ire della società. Un Alberto Gilardino dunque apparentemente legato alla Fiorentina del presente ma soprattutto a quella del futuro, tra la nascita della sua secondo genita, Gemma, e l'assoluta convinzione di voler fare parte del gruppo viola almeno fino alla fine del contratto (2013) - "E' un non problema, ho il contratto per altri due anni. Non è cambiato niente da due mesi a questa parte. Non mi pongo il problema" - ha tenuto a ribadire Gilardino per mettere un punto alla voci insistenti relative ad una sua presunta insofferenza e una mal celata voglia di cambiare aria".

Come a dire "Io da qui non mi muovo".
Verosimili o meno sono parole che quantomeno servono a rasserenare la piazza in vista del finale di stagione e in particolare alla vigilia di Milan e Juventus. A tal proposito arriva puntuale anche la domanda di colore per alleggerire i toni della conferenza e l'argomento in questione non può essere che il violino, da troppo tempo rimasto segregato nella cantina dei ricordi: "Spero di rispolverare l'esultanza del violino col Milan. " - osserva Gilardino alla domanda sul prossimo impegno dei viola in campionato contro la sua ex squadra - "Spero di vedere una Fiorentina gagliarda, spavalda, con grande determinazione, con la voglia di giocarsela a viso aperto, contro una grandissima squadra. Dobbiamo essere più cinici e più cattivi". Impossibile auspicare qualcosa di diverso, magari coronando la serata con una bella sviolinata sotto la curva...come ai vecchi tempi...