I SOLITI NODI A CENTROCAMPO

25.01.2019 20:59 di  Mattia Verdorale  Twitter:    vedi letture
I SOLITI NODI A CENTROCAMPO

Domenica alle ore 12:30 la Fiorentina scenderà in campo al Bentegodi per affrontare l’ultima della classe: il Chievo Verona. Una partita sicuramente molto tosta considerando che i gigliati non vincono al Bentegodi dallo 0-3 della stagione 16/17. Pioli in conferenza stampa ha presentato così la gara: “Mi aspetto un Chievo sicuramente aggressivo: vorrà toglierci la gestione della palla per ripartire. Dal punto di vista mentale la squadra la sta preparando bene, sappiamo le difficoltà di questa gara: da quando è arrivato Di Carlo in casa non ha mai perso il Chievo, ne ha perse solo due in trasferta. La partita presenta diverse difficoltà e insidie, noi dovremo essere attenti, determinati e precisi tatticamente". Da queste parole si capisce come Pioli voglia far trasparire un chiaro messaggio ai suoi ragazzi: questa partita, sicuramente più di altre, non è da sottovalutare.

Con l’attacco (Chiesa-Muriel-Simeone) che dovrebbe essere confermato e la difesa che cambierà obbligatoriamente un interprete (Hancko per lo squalificato Biraghi) i nodi di formazione che Pioli dovrà sciogliere in questi due giorni sono soprattutto a centrocampo. Si rivedrà quasi sicuramente Benassi che ha riposato contro la Sampdoria; squalificato Edimilson Fernandes, chi andrà a sostituire lo svizzero? Uno tra Gerson (che con la Samp è stato deludente) o Norgaard. Il danese è leggermente favorito sul primo considerando che quando è stato chiamato in causa nelle due uscite da titolare con Empoli e Genoa, non ha mai sfigurato. E con lui in campo, Veretout verrebbe schierato mezzala, nel suo ruolo naturale. Soluzione che a tratti sembra prediligere anche il tecnico viola. Con in campo il brasiliano Veretout tornerebbe davanti alla difesa come ha giocato, del resto, in quasi tutta la prima parte di stagione. 

Per ora il rendimento di Gerson non ha rispecchiato le aspettative e la sua stagione per ora si divide in alti e bassi. Più bassi che alti. Ma all’andata proprio contro il Chievo il brasiliano trovò la sua prima e unica rete (fino ad ora) con la maglia della Fiorentina, segnale che forse la squadra di Di Carlo potrebbe portargli fortuna.