GRUPPO VS INDIVIDUALITÀ

04.05.2022 00:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
GRUPPO VS INDIVIDUALITÀ
FirenzeViola.it
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Sfida praticamente decisiva, in un lunedì sera che chiuderà la terz'ultima giornata di campionato. Quella contro la Roma, oltre che scontro diretto nella corsa all'Europa, rappresenta una sorta di bivio nel presente viola e non solo, nonchè l'occasione per interrompere una striscia di sconfitte che si è fatta lunga come prima non era mai capitato in stagione. Resta così soprattutto l'incertezza dell'esito della semifinale di Conference League tra giallorossi e Leicester a rallentare l'avvicinamento di entrambe le squadre al match di lunedì, e d'altronde i viola solo oggi riprenderanno ad allenarsi. 

Intanto è già chiaro un approccio diverso tra squadre e tecnici, un divario di convinzioni (ed esperienza) che si riflette sul modo di giocare, l'atteggiamento richiesto in campo e tanti altri aspetti. Dettagli che si sono tra loro allontanati con il passare delle partite, il trascorre degli impegni, fin da quella prima sfida di campionato che aprì la stagione dei viola all'Olimpico. Una gara condizionata dal rosso a Dragowski, ma nella quale già s'intuì l'influenza che avrebbe potuto avere la nuova guida tecnica. 

Così non c'è da stupirsi troppo se le recenti statistiche raccontino di una sfida tra un tecnico, Italiano, che si è affidato alla quasi totalità della rosa e il suo avversario, Mourinho, che ha battezzato un gruppo di titolari mai più abbandonati. Se i viola sono secondi solo all'Inter per complessive sostituzioni i giallorossi stazionano in fondo alla graduatoria in questione, davanti solo allo Spezia, segno che lunedì in campo andranno anche convinzioni diverse. Il gruppo sul quale la Fiorentina di Italiano ha costruito una rincorsa imprevedibile e le individualità alle quali si è affidato Mourinho.