GIOCHI APERTI
Due settimane alla ripresa del campionato, due settimane ancora e la Fiorentina tornerà in campo alle 21:45 al Franchi per riprendere il proprio cammino affrontando il Brescia. Due settimane nelle quali Iachini dovrà ritrovare la giusta tensione negli occhi dei suoi ragazzi, lavorando sul rientro di Ribery ma provando ad individuare anche novità che possano sorprendere gli avversari. D'altronde con il recupero del francese l'attacco è numericamente abbondante, le scelte non mancano, sarà interessante capire che Fiorentina disegnerà il tecnico.
Anche perchè in merito al suo futuro i recenti interventi di Commisso e Pradè hanno confermato come non tutto sia già scritto. Proprio il presidente viola aveva già chiarito in tempi non sospetti che la conferma per Iachini sarebbe stata matematica solo nel caso in cui il campionato non fosse ripartito, adesso è chiaro che i giochi si sono riaperti. All'allenatore il compito di confermare i risultati incoraggianti messi insieme dal suo arrivo a oggi, non solo per tirar subito fuori la squadra dalle sabbie mobili della classifica ma evidentemente anche per giocarsi le chance di ripartire l'anno prossimo sulla stessa panchina.
Non fosse per il traguardo finale verrebbe da pensare che la strada di Iachini sia particolarmente simile a quella che attende Chiesa, ma in questo caso c'è di mezzo il mercato. Anche nei suoi confronti le ultime indicazioni non differiscono da quanto ripetuto in passato: "decida lui, se vorrà andarsene servirà però una cifra congrua" ha ribadito all'unanimità la società viola. Possibile che anche per l'attaccante la storia sia tutta da scrivere, di certo le solite pretendenti restano alla finestra, ma intanto come per Iachini anche per Chiesa saranno fondamentali le prossime 12 partite. Perchè il modo in cui finirà questa stagione dirà molto di come potrà cominciare la prossima.