FISCHI VERGOGNOSI VENDICATI DA UNA VIOLA TOSTA COME IL SUO MISTER
Quando ho sentito che al San Paolo fischiavano il ricordo di Astori al 13’, ho auguro loro tutto il male sportivo possibile che corrisponde ad una bella e sonora sconfitta…e quella è arrivata! Nei giorni in cui la tifoseria viola è stata massacrata per i cori contro Gasperini, mi piace sottolineare che l’inciviltà alberga ovunque. Detto questo, gioiamo per l’impresa fatta dai nostri ragazzi a Napoli e per quanto di bello si comincia ad intravedere perché ieri la Fiorentina ha giocato bene e, se si pensa che era la terza partita in sette giorni, si può considerare che la condizione è al top. Questo aspetto è stato anche rimarcato da Chiesa nel dopo partita quando ha detto “il Mister ci ha dato una grande mano a tornare in forma fisica” che conferma quello che vedevamo con Montella e cioè un gruppo lento, moscio e senza idee.
Questa è la dimostrazione che le squadre subiscono ed assorbono il carattere del proprio allenatore e gli assomigliano. Se il Mister è privo di verve, di carisma e di autorevolezza potrà trasmettere poco carattere ai suoi ragazzi ma se chi li guida è un tipo “cazzuto”, il risultato è quello che sta dando adesso la Fiorentina. Fanno allenamenti doppi, si sono impegnati tutti sotto la guida di uno Iachini che non sarà uno special one, ma è un uomo tosto, l’uomo giusto nel posto giusto. Il momento giusto sarebbe stato quello di chiamarlo prima, ma ormai è andata così e non possiamo che complimentarci per i risultati fino a qui ottenuti.
Vorrei che nessuno tirasse in ballo che il Napoli è in difficoltà, che fra le mura che dovrebbero essere amiche non gioca tranquillo perché sminuirebbe la gara di grande intensità che ha giocato la nostra Fiorentina dove è tornato ad essere protagonista Federico Chiesa, autore del primo gol e del bellissimo lancio che ha dato il via al raddoppio. Non so che formula magica abbia usato Beppe, quali promesse gli abbia fatto la società, so solo che il ragazzo pare rigenerato e non solo fisicamente. Vederlo sorridere, partecipare alle sorti della squadra anche dalla panchina, esultare ed abbracciare tutti, dai compagni al Mister, fa ben sperare per le sorti del futuro viola.
La Fiorentina è anche migliorata nella fase difensiva perché nelle tre partite di campionato con Iachini la squadra ha subito soltanto un gol, mentre prima era all’ordine del giorno prendere reti anche dalle avversarie sulla carta più deboli. L’unico merito che riesco a dare al nostro ex allenatore, è quello di aver trattenuto a Firenze Castrovilli che, nonostante abbia sempre giocato a livelli buoni in questo suo primo anno in serie A, si sta consacrando come un grandissimo calciatore. Ieri al San Paolo ha dato l’ennesima riprova delle sue doti, della grazia con la quale si muove in campo e della forza fisica ed emotiva che lo porta a non mollare mai. Secondo me avere ballato gli è servito molto perché ha movenze così efficaci ed eleganti che è un piacere guardarlo.
Un ultimo applauso va fatto a Vlahovic che subentrando ha fatto anche stavolta un gran bel gol ed ha, pure lui, dato merito a Iachini di avere trasmesso al gruppo tanta grinta. Per i tanti giocatori giovani che abbiamo in rosa o per coloro che proprio dei leader non sono, vivere ogni giorno a contatto con un “mastino”, un motivatore che gli sta col fiato sul collo durante tutta la partita, è la condizione che li può aiutare a crescere e aiutare di conseguenza la Viola a risollevarsi.
Intanto con questi tre importantissimi punti abbiamo agganciato il Napoli in classifica, e non è poco, e con l’umore molto più alto vediamo di toglierci qualche soddisfazione che manca da troppo tempo.
La Signora in viola