FIORENTINA, L'importanza dei due tasselli mancanti

13.02.2009 18:41 di  Andrea Capretti   vedi letture
FIORENTINA, L'importanza dei due tasselli mancanti
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Pezzi mancanti. Sergio Bernardo Almiron e Martin Jorgensen. In un periodo in cui la Fiorentina va a caccia di novità e soluzioni alternative, ci sono due elementi nella rosa viola che da tempo non incrociano le strade dell’undici titolare. Il primo è un argentino taciturno, dal volto imbronciato e quel modo di calciare che ricorda tanto il Veron degli anni belli in Italia. Il secondo Firenze lo consoce bene, ha la determinazione e l’applicazione al lavoro degli uomini del nord, gioca ovunque l’allenatore gli dica; il problema è che quel fisico asciutto e scattante negli ultimi mesi lo ha tradito spesso cedendo a malattie di ogni genere. “Conto di averli per la gara di ritorno con l’Ajax” il segnale lanciato ieri da Cesare Prandelli, che studia giorno e notte i possibili scenari di una Fiorentina senza Santana. Montolivo trequartista per ora convince poco, domenica sarà la volta di verificare quanto la squadra si ricorda del 4-3-3 di inizio stagione con Semioli in versione attaccante esterno destro. Ballando tra questi due assetti tattici, pensando anche ad un 4-4-2 della prima era Prandelli, il recupero dei suddetti giocatori diventa un passaggio chiave.

Le strade del mercato hanno risparmiato Semioli, adesso tocca a due elementi che più di una nuova avventura (Almiron ha comunque rifiutato Lazio e Bologna nella finestra di gennaio) hanno bisogno di ritrovare loro stessi. Questione di feeling, quello che Jorgensen non ha mai perso con la squadra, i tifosi e la città; meno con il pallone che solo da pochi giorni è tornato a calciare senza problemi. Questione di testa, quella che Almiron non ha mai avuto sgombra durante la sua esperienza fiorentina dall’arrivo in prestito dalla Juventus di questa estate. Problemi personali differenti, fisici o di stato d’animo (per l’argentino giustamente quando la famiglia chiama…) e adesso il momento di riprendersi tutto sul campo, magari sfogarsi anche un po’. Se il peggio è davvero alle spalle, se le gambe e la testa sono tornate a girare come una volta la Fiorentina una prima soluzione ai suoi problemi la potrebbe trovare in casa propria. C’è da dare una mano al centrocampo, con Santana out, Kuzmanovic in flessione, Melo e Montolivo inevitabilmente costretti a dimostrare di non essere immortali. Se vi eravate dimenticati di Jorgensen ed Almiron usciti dal radar della prima squadra ecco forse l’incastro giusto: quattro gambe e due cuori per un unico pezzo mancante.