FIORENTINA, In Coppa fino in fondo
Più passano gli anni e più sembra che l'importanza della Coppa Italia diminuisca. Molti club, per non dire tutti, almeno una volta a stagione la snobbano, perchè non si crede si possa arrivare in fondo, perchè in un certo periodo dell'anno non ci si può proprio permettere di lottare su tre fronti, perchè vincerla non è poi così importante. Eppure, come ha detto Cesare Prandelli, "alla fine vorrebbero vincerla tutti", una volta che arrivi in semifinale inizi a tenerci: ma in semifinale ci devi arrivare. Certo è che agli occhi di molti, che siano essi tifosi o giocatori o allenatori o presidenti, la Tim Cup ha un'importanza secondaria rispetto a tutto il resto, manca il fascino del Campionato, della Uefa o della Champions. Per questo la Coppa Italia sta subendo diverse trasformazioni nel corso degli anni, dal numero di partecipanti alla formula della gara secca fino alle semifinali; quello che manca è un premio maggiore al vincitore, se invece dell'accesso in Uefa si parlasse di quello in Champions sarebbe molto diverso.
Come in tutti i suoi obiettivi, anche nella Coppa Italia la Fiorentina ha i mezzi per arrivare fino in fondo. Dopo la gara di oggi contro il Torino, sfida secca all'Artemio Franchi, i viola troverebbero nei quarti la Lazio: altra sfida secca, stavolta all'Olimpico, che si giocherà fra il 21 gennaio e il 4 febbraio. L'anno scorso i viola furono eliminati proprio dai biancocelesti, in una doppia sfida, e subito dopo ci furono polemiche per la squadra mandata in campo e per aver snobbato troppo la competizione (e sicuramente una doppia sconfitta per 2 a 1 non fa mai piacere all'occhio del tifoso). In caso di passaggio del turno, la Fiorentina affronterebbe una squadra fra Juventus, Catania e Napoli: le semifinali si disputeranno il 4 marzo e il 22 aprile, e la Fiorentina giocherebbe l'andata in casa. Oltretutto la semifinale è l'unico turno che prevede la doppia sfida, perchè la finale sarà anch'essa unica, molto probabilmente a Roma, il 13 maggio; possibili avversarie tutte quelle dall'altra parte del tabellone, le più importanti Inter, Roma e Udinese.
Il cammino si preannuncia lungo e tortuoso, ma la Fiorentina riuscirà a trovare mezzi, voglia e motivazione per arrivare fino in fondo. A cominciare dalla sfida di oggi, un Fiorentina-Torino dieci giorni dopo la fantastica vittoria per 4 a 1 in Piemonte; una gara che oggi ad ogni modo vedrà in campo, per entrambe, i giocatori meno utilizzati finora dai due tecnici. La probabile formazione della Fiorentina potrebbe, dunque, essere questa:
Fiorentina (4-3-1-2): Storari; Zauri, Da Costa (Gamberini), Kroldrup, Pasqual; Almiron, Felipe Melo, Donadel; Santana (Jovetic); Pazzini, Jovetic (Mutu).