FIORENTINA, Gli ammutinati del bounty

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In giornata, al più tardi domani, si scoprirà la reale entità dell'infortunio subito da Adrian Mutu, sabato sera contro il Cesena. Il romeno, alla quarta gara dopo il rientro per la squalifica, ha cominciato ad accusare dolore nella zona dell'inguine prima di chiedere il cambio alla panchina. "Lesione al muscolo adduttore lungo" il primo report ufficiale da parte della Fiorentina. Gli accertamenti, come detto, daranno i primi esiti fra oggi e domani.

Di certo Mutu non sarà a disposizione per la doppia impresa che i viola sono chiamati a sostenere nelle prossime due settimane. Ovvero provare a uscire indenni prima da San Siro, contro la capolista tonificata dalla vittoria nel derby, e poi dall'Olimpico di Torino, dove contro la Juventus potrebbe pure non bastare il miracolo a fronte di punti di vista arbitrali spesso particolari alle latitudini piemontesi. Ma se, come pare, l'infortunio dovesse rivelarsi serio potrebbero essere più di due le gare saltate da Mutu. Rimandando, di fatto, il suo rientro al 2011 visto che poi i viola chiuderanno il 2010 con la gara del 12 dicembre.

Tegola che cade con la consueta regolarità nel maremagnum degli infortuni viola di questa stagione. Con il dubbio, stavolta, che forse si poteva intervenire e gestire diversamente il caso del romeno e il suo stesso infortunio nel match contro il Cesena. Fatto sta che, senza piangere troppo sul latte versato, adesso i viola sono tornati a qualche mese fa quando, comunque, Mutu non c'era. Toccherà di nuovo a Ljajic, dunque, provare a tenere a galla una squadra che, in quanto a numeri di ammutinati, al "Bounty" gli fa un baffo.