FIORENTINA, Ecco il "problema del gol"
Vietato mollare, nonostante tutto. La Fiorentina, Lazio permettendo, gira la boa a 32 punti, record negativo della gestione Prandelli in Serie A. Cifre che devono far riflettere, ma allo stesso tempo un risultato che è lo specchio dei problemi che quasi tutte le big attraversano in questa stagione e soprattutto di quelli che i gigliati hanno vissuto da settembre a questa parte. Rispetto all'anno scorso, ci sono ottime individualità in più, ma molta meno amalgama nel gruppo. I nuovi si stanno integrando a piccole dosi, Gilardino e Melo esclusi, il problema è che con le grandi la Fiorentina fatica ad imporre il proprio gioco e, soprattutto, ad essere lucida in fase realizzativa. Già, i gol. Ora che Gilardino attraversa il momento più cupo della propria stagione e che Mutu è fuori per infortunio, sorge l'interrogativo: chi segna?
ALBERTO GILARDINO: 12
E' il cannoniere principe della squadra gigliata, ma a secco da tre gare, quelle contro Sampdoria, Lecce e Milan. Sembra aver perso un po' lo smalto, forse per i carichi di Marbella, forse perché è assolutamente fisiologico che un calciatore attraversi un periodo simile nel corso della stagione. Il problema è che manca molto anche nel gioco di squadra: contro il Milan ha perso palloni semplici, rallentando la manovra o impedendo ai compagni di ripartire in maniera pericolosa, senza mai trovare spazi e tempi giusti nelle maglie della difesa avversaria. Serve un immediato cambio di rotta, è assolutamente indispensabile il suo apporto in fase realizzativa.
ADRIAN MUTU: 6
Sei reti, ben dilazionate nel tempo, distante dal suo abituale ruolino di marcia ma frutto anche di ripetuti e variegati infortuni che non gli hanno mai permesso di esprimersi al top. E' l'arma in più che sta mancando alla Fiorentina in questa stagione, avuta solo in brevi spezzoni del campionato. Manca la sua grinta, la sua personalità, i suoi assist e tanto altro. Come Gilardino, è assolutamente indispensabile.
RICCARDO MONTOLIVO: 3
Nota positiva i suoi tre gol, "non abbastanza" come dice l'insaziabile talento di Caravaggio. Intanto, è il centrocampista con il maggior apporto in fase realizzativa, segno che sta maturando anche in fase offensiva. Deve essere però più lucido e concreto nelle conclusioni da fuori.
FELIPE MELO: 2
Due gol alla prima stagione, in un ruolo che non era neanche suo. Non male, anche se per le doti realizzative che ha è lecito aspettarsene altrettanti nel corso del campionato. In ogni caso, assolutamente meglio dei vari Santana, Osvaldo, Semioli e Almiron.
ZDRAVKO KUZMANOVIC: 2
Una delle note negative in quanto a gol e apporto alla fase offensiva. I tiri da fuori sono una vera e propria maledizione per il talento serbo, ancora evidentemente troppo acerbo per prendersi simili responsabilità. Eppure si inserisce spesso, avrebbe anche le occasioni per essere pericoloso, deve lavorare soprattutto sulla parte psicologica.