EXIT POLL ATTACCO: RETEGUI E PINAMONTI AL BALLOTTAGGIO. BASSA PERCENTUALE PER ICARDI

EXIT POLL ATTACCO: RETEGUI E PINAMONTI AL BALLOTTAGGIO. BASSA PERCENTUALE PER ICARDIFirenzeViola.it
lunedì 10 giugno 2024, 10:00Notizie di FV
di Alessandro Di Nardo

A poco meno di una settimana dall'insediamento di Raffaele Palladino, il cammino appare quantomeno tracciato: si ripartirà da un nuovo centravanti, un attaccante che avrà il tutt'altro che gigantesco compito di far meglio di Belotti e Nzola (9 reti in due a Firenze). È tempo di risultati elettorali, di spogli e soprattutto di percentuale e allora, nel lunedì post-urne per Firenze, ecco l'exit poll per il nuovo numero nove della Fiorentina.

In cima alla 'wishlist' di Palladino c'è Mateo Retegui: centravanti classe '99, già rodato in Italia (7 reti al Genoa nell'ultima Serie A), le percentuali d'anno l'italo-argentino in vantaggio su tutti. C'è da convincere il club ligure che non vuole scendere dalla richiesta di 30 milioni e in questo inciderà molto anche l'Europeo al via venerdì, con Retegui possibile protagonista. L'ex Tigre si prende la 'maggioranza' ma non assoluta, con alcuni altri profili che potrebbero risalire nelle preferenze: il principale outsider è Andrea Pinamonti, stessa età e prezzo più contenuto per l'attaccante di un Sassuolo che dovrà per forza cederlo in estate.

Pinamonti è il secondo candidato e in tal senso si prospetta un ballottaggio di fine giugno, ovvero o uno o l'altro. E dietro? Attenzione a Lorenzo Lucca, in odore di riscatto da parte dell'Udinese che dovrebbe versare in questi giorni 8 milioni al Pisa. Su quella base, con l'aggiunta di qualche milione, si potrebbe arrivare al centravanti classe 2000. Alto e strutturato, abile a giocare spalle alla porta: il prototipo di centravanti per Palladino, che nei ventidue mesi a Monza, da Gytkjær a Petagna, da Colombo a Djuric, ha sempre prediletto questo tipo di prima punta. Già, Milan Djuric: anche il gigante bosniaco potrebbe essere l'uomo giusto per la nuova Fiorentina, un colpo a basso costo che sembra però non convincere la dirigenza. Per il danese percentuale bassa, al di sotto c'è il sogno di inizio mercato Mauro Icardi, un sogno per l'appunto (visti i 10 milioni che l'argentino percepisce al Galatasaray) destinato a rimanere tale. Mentre i sondaggi continuano, Palladino spera di poter avere a disposizione il proprio centravanti per inizio ritiro.