DOMENICA SI RICOMINCIA DAL SALUTO ALLA VOCE
Il "saluto alla voce" è la novità dalla quale ripartirà la Fiorentina domenica sera, un richiamo al calcio storico per trasmettere senso di appartenenza tra la società e la città con tutte le sue tradizioni più importanti, anzi con la più importante. In campo prima della gara col Chievo (ma anche prima di ogni gara interna) verrà ripetuta infatti la tradizionale "Cerimonia del Saluto" con cui si aprono le gare del calcio storico e già ieri pomeriggio i figuranti del corteo storico (una cinquantina) hanno fatto le prove allo stadio. "Badate a voi, le armi in pugno. Presentate le armi, salutate!. Rimettetevi, armi a terra. Riposatevi sulle vostre armi.
Gridate con me, Viva Fiorenza" risuonerà dunque al Franchi per sottolineare il legame che già dallo scorso anno la Fiorentina ha voluto con il calcio storico, dalla campagna abbonamenti alle quattro maglie che accompagnano quella viola con i colori dei quartieri, tutto all'insegna delle tradizioni e delle origini del calcio a Firenze. E lo sponsor tecnico ha inciso proprio questa frase sulle maglie ufficiali, sposando per primo in pieno il legame Fiorentina-città. Una mano tesa della società verso la città nel senso che attraverso il calcio storico (un'istituzione a Firenze) vuole non solo dimostrare il rispetto verso le tradizioni fiorentine ma anche trovare un ulteriore motivo di unione tra squadra e Firenze e ricreare nello stadio quella stessa sana tensione che il Saluto alla Voce fa salire prima delle partite di Santa Croce. Un modo, infine, per far capire a cosa va incontro l'avversario che mai deve pensare di poter violare il Franchi e Firenze. Come risponderanno i tifosi? Intorno alle 20.15 (prima dell'inizio della gara e dell'inno) ci sarà l'occasione di scoprirlo.