DE LUCA (OJI), Ecco il dream team della A, i viola...

18.01.2018 16:19 di  Luciana Magistrato   vedi letture
DE LUCA (OJI), Ecco il dream team della A, i viola...

Simone De Luca, ex calciatore dilettanti, ha raggiunto il suo sogno di arrivare in serie A. In realtà non con i suoi piedi, ma con il suo brand, Oji, diventato famoso per le magliette che riportano motti propri del calcio anche perché nascono nello spogliatoio. "Sì, perché miei amici hanno voluto le magliette che portavo io - racconta De Luca a Firenzeviola.it - e il rapporto con il calcio mi sta premiando tantissimo perché Oji si addice molto agli sportivi e con il passaparola si è creato molto interesse intorno al brand. I motti stampati sulle nostre magliette sono "Sei bella come un gol al 90°", che la dedica più bella che uno sportivo può fare alla propria donna, "Chi ha paura resti nello spogliatoio" e "La vita va presa di petto, rovesciata e gol" dove la rovesciata è quella che abbiamo fatto io e mia sorella Veronica nella vita ed esporre a Pitti è il nostro gol".

Pitti non è però il punto di arrivo del brand Oji (a proposito il nome è quello dell'amico a quattro zampe dei due fratelli pratesi e il logo è infatti la zampa) perché ci sono altri progetti in ponte, legati proprio al calcio. "Nascerà il dream team Oji "la squadra perfetta e il movimento del cuore" che stiamo presentando in questo Pitti, che è un movimento a livello sportivo che unisce sociale e sport e ogni giocatore entrerà in questa squadra ideale con la sua maglia personalizzata. Chi ne farà parte? Posso dire che abbiamo coperto tutta la serie A, anche la Fiorentina, e tutti hanno risposto bene, dagli allenatori ai giocatori che poi sveleremo pian piano. La conoscenza di questi giocatori è alla base del rapporto con Oji. Ha avuto molto successo anche la festa durante Pitti Uomo con Spalletti, Gilardino e Dainelli e tanti altri calciatori, durante la quale gli ex viola hanno aderito al dream team Oji che coinvolgerà 90 calciatori complessivamente. Donnarumma "sponsor" sui social? L'ho conosciuto quando ancora era terzo portiere del Milan ed ora che è diventato il fenomeno che è mi rende fiero averlo conosciuto e gli auguro una grande carriera perché sono sicuro che diventerà il portiere più forte del mondo. Se poi andrà via, spero che la crescita sua e di Oji sia parallela, noi come azienda lui come giocatore internazionale".