DA BOMBER A TERZINO? IL FUTURO DI QUARTA

25.09.2023 16:00 di  Luciana Magistrato   vedi letture
DA BOMBER A TERZINO? IL FUTURO DI QUARTA
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2023 @fdlcom

L'urlo di Lucas Martinez Quarta ad Udine ricorda quello di Marco Tardelli ai Mondiali dell'82, liberatorio di chi capisce l'importanza di quel gol per la squadra e di chi, come l'argentino, sente di aver trovato la strada giusta per riscattarsi da un'estate complicata e da polemiche che lo accompagnano da sempre in questa avventura viola. "Ho visto lo spazio, il mister ci chiede di spingerci anche in avanti e mi è arrivata una gran palla" ha raccontato Quarta a fine gara, così come si percepisce la soddisfazione di Italiano quando racconta come lo staff abbia lavorato per sfruttare queste caratteristiche dell'argentino, come detto sia dopo il gol contro l'Atalanta sia dopo quello contro l'Udinese. Una manna dal cielo quando gli attaccanti non riescono a sbloccarsi come quelli viola e una alternativa per accreditarsi e avere più fiducia nell'ambiente da parte del difensore "volante".

Da oggi però Italiano dovrà riflettere se continuare a sfruttare questo momento importante e proficuo del difensore continuando a puntare su questi inserimenti dalla posizione centrale o spostarlo sulla fascia destra come alternativa a Kayode che tra Nazionale e Fiorentina non ha mai rifiatato e tanto meno potrà farlo ora che si è infortunato Dodo. Togliere Milenkovic, più abituato alla fascia, significherebbe togliere un leader difensivo e soprattutto fisicità e centimetri.

Le caratteristiche per fare il terzino ci sono davvero? Perché nel suo passato in Argentina c'è solo una parentesi da centrocampista e non da terzino. E in viola sulla fascia ha giocato solo due volte, casualmente sempre contro il Milan nella stagione  20-21 con Prandelli e in quella 21-22 con Italiano così come in Nazionale è stato sempre schierato in mezzo alla difesa. Vedremo dunque se il tecnico viola farà di necessità fortuna (la risposta però non è scontata) come è accaduto per altri in passato quando sulla destra furono adattati Ujfalusi, che poi esplose in quel ruolo, o centrocampisti come Jorgensen o Benassi (proprio con Italiano).