CUTRONE STIZZITO DALLE VOCI DI MERCATO
123 presenze e 31 gol con i club, 19 gettoni e 7 gol con l'Under 21, l'esordio con l'Italia dei grandi: numeri di tutto rispetto per un ragazzo che è nato il 3 gennaio '98 come Patrick Cutrone e che davanti a sé ha ancora una carriera intera ed un futuro tutto da scrivere. La sua avventura con la maglia della Fiorentina era partita nel migliore dei modi con il gol alla prima da titolare in Coppa Italia contro l'Atalanta ed è proseguita con prestazioni un po' altalenanti a causa anche del minutaggio che gli è stato concesso da Iachini. Da quando è arrivato nel capoluogo toscano sono 9 le sue presenze, 405 i minuti giocati, 1 gol segnato ed 1 assist fornito prima che la Serie A venisse fermata a causa del Coronavirus (che ha colpito anche lo sfortunato Cutrone): troppo poco il materiale a disposizione per poter giudicare un ragazzo di 22 anni che veniva da mesi in Inghilterra nei quali gli mancava la continuità.
A conferma delle qualità del calciatore c'è anche la stima del suo valore fatta dal CIES che ammonta a 24 milioni di euro con i viola che hanno fissato un obbligo di riscatto con il Wolverhampton a 18 milioni. In questi giorni sono rimbalzate più volte voci che vorrebbero la permanenza di Cutrone alla Fiorentina legata al numero di presenze del classe '98, ma, secondo quanto raccolto da FirenzeViola.it, dall'entourage del 63 gigliato smentiscono un accordo di questo tipo.
Le continue notizie di una sua possibile cessione sono state accolte anche con un pizzico di stizza dal giocatore e dalle persone vicine all'ex Milan perché, come spiegato, il tempo avuto a disposizione per dimostrare ciò che è in grado di fare non è stato molto ed in più da parte del club viola non c'è mai stata nessuna dichiarazione e nessun segnale che potrebbe far pensare ad una soluzione simile per il futuro di Cutrone che, al contrario, è sereno, voglioso di riprendere a giocare e tornare finalmente a gonfiare la rete come ha sempre fatto.
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