CREDEVO FOSSE UN MEME MA ERA UN GIOCATORE

15.08.2023 13:00 di  Stefano Prizio  Twitter:    vedi letture
CREDEVO FOSSE UN MEME MA ERA UN GIOCATORE
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Il grande Massimo Troisi ci fece anche un film: 'Pensavo fosse amore e invece era un calesse', pellicola dolcissima di qualche anno fa. Qui invece si parla di calcio, anzi di Fiorentina e di un calciatore giunto a Firenze con recensioni buone, Capello in primis. Stipendio importante, ma entrato presto, forse troppo nel limbo dei giocatori sotto utilizzati a rischio di finire nel novero dei bidoni storici.

Poi Sasha Kokorin venne spedito a Cipro dove ha fatto bene e segnato 13 gol in un campionato non dei più competitivi, ma che sempre gol sono, e anche diversi assist per sopramercato. Poi il web ci ha messo del suo con la sua capacità di mutare tutto in uno scherzo, anche cose ben più serie di Kokorin e del calcio in genere.

Ci credevamo in molti, io tra questi, che Kokorin fosse solo un meme e che chi inneggiava a lui sul web stesse solo scherzando con l'assurdo, poi il precampionato con Italiano, che inizia a schierare il russo, ripagato con buone prestazioni e gol. Tra i quali due reti nelle ultime due gare prima del debutto in campionato col Genoa.

Che Italiano lo scelga davvero per la gara di Marassi è possibile, è credibile, anche perché se è vero che Nzola non sarebbe in gran forma, Beltran si è allenato molto poco coi compagni,e Jovic è l'attaccante che pare più ai margini del gruppo a disposizione si Italiano. Dovesse davvero giocare Kokorin e dovesse pure far bene, ci sarebbero tutti gli ingredienti per una di quelle storie romantiche e inaspettate che rendono bello il gioco del pallone: il classico sfavorito che si piglia la maglia e il palco riconquistando (in questo caso conquistando per la prima volta) l'affetto e gli applausi del suo pubblico.