CORONAVIRUS, Non solo Serie A: tutte le ultime
Il calcio europeo sta affrontando la crisi dovuta al coronavirus e le singole Federazioni si interrogano sulle decisioni da prendere. Queste le notizie principali relative ai campionati extra Serie A.
UN WEEKEND DA SOGNO PER LA BUNDES, MA C'È ANCHE POLEMICA - La Bundesliga in questo weekend ha raggiunto dati di ascolti raramente raccolti prima di questo week-end. In attesa che il turno si concluda oggi, a tenere banco è la questione del distanziamento sociale. Ne parla per esempio La Gazzetta dello Sport, che sottolinea l'ambiguità di tenere le distanze in panchina se poi in campo i giocatori si marcano stretti e addirittura si baciano e abbracciano dopo un gol.
LA PREMIER STA PER DECIDERE - Giornata importante per il calcio inglese, quella di oggi. Si deciderà quando la Premier League partirà, se partirà. I 20 rappresentanti dei club di Premier League sono chiamati al voto per far passare il "Project Restart". In queste settimane sono stati sollevati numerosi dubbi sul protocollo, con i giocatori perplessi circa i rischi a cui vanno incontro. Danny Rose, se pur con termini molto coloriti, e Raheem Sterling hanno manifestato già la loro preoccupazione ma anche gli allenatori credono che sia molto complicato ritornare a giocare il 12 giugno, evidenziando come ci sia poco tempo per prepararsi. I giocatori potrebbero tornare domani ad allenarsi in gruppo seguendo tuttavia i protocolli di sicurezza.
LA LIGUE 1 RESTA FERMA, MA IL LIONE SU TUTTE LE FURIE - Campionato chiuso con l'assegnazione del titolo al Paris Saint-Germain. Marsiglia ai gironi di Champions, Rennes alle qualificazioni per la Champions, Lille e Reims in Europa League, Nizza alle qualificazioni per l'Europa League, Amiens e Tolosa retrocesse in Ligue 2, Lorient e Lens promosse in Ligue 1. Ma il Lione e il suo presidente Aulas sono su tutte le furie e gridano al complotto ordito per tenerli fuori dalle prossime competizioni europee.