CORAGGIO, NECESSITÀ O SPAVALDERIA? LE SCELTE DI ITALIANO CHE FANNO DISCUTERE
Non è raro che nella vita come nel calcio le cose che accadono abbiano più di una sfaccettatura. Così, nelle scelte di Vincenzo Italiano nella sconfitta contro la Juventus, non possiamo non tenere conto dei tanti elementi che hanno portato a tornare a schierare una formazione inedita proprio in una delle partite più importanti della stagione. Allo stesso modo in cui è indubbio che parlare dopo è sempre più facile che farlo prima. Ma restano comunque in particolare tre le decisioni del tecnico viola che hanno fatto storcere il naso a tanti tifosi che sui social e non solo non si sono risparmiati.
SCELTA 1 - Dragowski in porta al posto di Terracciano. Una decisione che ha fatto molto discutere sia nel prepartita che nel post, tanto più dal momento che il portiere polacco ha commesso un'ingenuità pesantissima regalando di fatto il vantaggio alla Juventus. L'estremo difensore classe '97 al di là di qualche bella parata ha commesso tanti, probabilmente troppi errori in stagione. Nel mezzo vanno messi anche un rinnovo che non arriva e le prestazioni di Terracciano che hanno dato maggiore sicurezza. Ieri però Italiano ha deciso di rischiare e di rilanciare il portierone polacco anche per recuperare un giocatore finito ai margini del gruppo ma che si è allenato sempre al massimo. Scommessa perduta.
SCELTA 2 - Ikoné a centrocampo. Con le assenze congiunte di Castrovilli e Bonaventura, tutti si aspettavano che Italiano schierasse un centrocampo logico con Maleh e Duncan nelle mezzali, ma il tecnico ha forzato la mano per cercare di ribaltare il risultato: con Ikoné era chiaro avere più spinta e meno difesa, purtroppo però il francese non è praticamente mai riuscito a rendersi pericoloso in area avversaria.
SCELTA 3 - Bonaventura ed Odriozola presenti ma non in campo. I due lungo degenti di casa Fiorentina sembravano in grado di tornare allo Stadium dopo il periodo di stop, ma Italiano qui non se l'è sentita di rischiare. Probabilmente a causa di una forma ancora tutta da ritrovare in vista del forcing finale di campionato, oppure perché proprio i due non ne avevano, fatto sta che sia Bonaventura che Odriozola sarebbero serviti come il pane per bucare una difesa tutta chiusa come quella della Juventus ieri sera.
Detto tutto questo, valutare un'intera stagione da una singola partita è senza dubbio deleterio oltre che parziale. Tanto più che tante delle scelte sono state dettate, o forzate, da assenza lunghe o dell'ultimo minuto. Di certo c'è però che una sconfitta come quella dell'Allianz ha tanto da insegnare sia alla Fiorentina che ad Italiano, soprattutto in vista del finale di stagione. L'Europa è alla portata e l'equilibrio diventerà fondamentale.