CI SAREBBE LA JUVE, MA SCHERMAGLIE INUTILI LE FANNO OMBRA

09.02.2023 00:00 di  Sonia Anichini   vedi letture
CI SAREBBE LA JUVE, MA SCHERMAGLIE INUTILI LE FANNO OMBRA

C’è così tanto Commisso nell’aria che ci stiamo scordando che questa è quella che una volta veniva definita “la settimana santa”, e non mi riferisco al periodo pasquale, ma ai giorni che precedono la partita con la Juventus. Questa è la mia sensazione perché stiamo ascoltando e commentando esternazioni del nostro Presidente e rischiamo di trascurare quello che riguarda la gara di domenica. Forse sarà che ha un po’ meno appeal che, come ha sbandierato Allegri prima dell’incontro con la Salernitana, loro stanno facendo una corsa salvezza (quindi anche la Fiorentina visto che è rimasta dietro ai bianconeri), ma credo che questa rivalità non passerà mai e solo l’idea di vincere allo Stadium, e risorpassare la Juventus, ha sempre il suo perché.

Quanto successo contro il Bologna, in campo e sugli spalti, non ci fa certo stare tranquilli perché mi scoccerebbe un sacco lasciare il fianco o meglio le ripartenze, i contropiedi, ai calciatori juventini che potrebbero mandare in gol Vlahovic che è tornato a timbrare il cartellino del bomber con una doppietta. La paura di prenderle in determinati stadi ce l’ho sempre avuta, Torino, Milano, Roma, Napoli ci vedono spesso soccombere ma essere infilati da determinati giocatori mi fa più male di altri.

Mi auguro che i nostri ragazzi stiano bene fisicamente e mentalmente e che non si cavalchi l’alibi che sono frastornati da quando successo (si sono anche concessi un lunedì di riposo per smaltire) dai famosi cori o “porcherie” come sono state definite da Commisso, perché non si sta parlando di bambini dell’asilo. Sono stati anche troppo coccolati e va bene sostenere il proprio gruppo, ma buttare la croce su chi segue la Viola solo perché sta iniziando a scocciarsi dello spettacolo che viene propinato, lo trovo ridicolo. Si sta rischiando con tutte queste chiacchere, queste schermaglie di erigere un muro che non giova a nessuno.

Il tifo organizzato ha fatto sapere che non andrà in trasferta e le motivazioni sono più che giuste, mai e poi mai potrei iscriversi al sito bianconero ne andrebbe della mia dignità, e i prezzi esosi non aiutano certo e vorrei che questo modus operandi lo usasse anche la nostra società contro i nostri avversari storici. Vorrei inoltre aggiungere che le prese di posizione del Mister e del Patron nei confronti dei tifosi sono state di un tempismo eccezionale visto la gara contro la Juve e la Conference alle porte. Sono certa che alla squadra non mancherà mai il sostegno, ma anche la squadra deve sostenersi con grinta, orgoglio e rispetto della sua gente, al quale dovrebbero pensare tutte le parti della Fiorentina.

Ritengo che nella Fiorentina manchi carisma, che non ci sia un uomo in grado di caricarsi sulle spalle i compagni e questo è un handicap che andrebbe superato. Lo scorso anno era Italiano che aveva dato un’identità e una sicurezza ai suoi ragazzi, adesso si sta perdendo pure lui. L’unico bello motivato rimane il Presidente che, dopo le ennesime bordate al mondo, dopo le pagelle del primo quadrimestre con voti bassissimi, ha detto in questi giorni che, senza di lui, lo stadio di Firenze non si sarebbe fatto.

In parte ha pure ragione perché lui era dispostissimo a farne uno a sue spese, ma che l’opera doveva essere fatta era dai tempi dei DV che se ne parlava e si vedevano plastici. Siamo passati dalla Mercafir, dalle Cittadelle, a Campi Bisenzio per poi rimanere al Franchi con il restyling sovvenzionato dal PNRR. Forse lo avrebbero restaurato comunque anche senza il pungolo americano, chissà, ma io resto come San Tommaso e non credo al nuovo stadio finché non ci metto il naso anche se non sfruttare questa opportunità, e questi soldi, sarebbe una follia.

La Signora in viola