CHIESA IN VACANZA COL TELEFONO ACCESO: NIENTE TOURNÉE?
Adesso, per Chiesa, sarà solo tempo di vacanze, anche se è inevitabile che il telefono del campione possa all’improvviso squillare. Nessuna chiamata della Juventus (con i bianconeri, del resto, l’accordo economico per il trasferimento ci sarebbe già da tempo), piuttosto un primo contatto con la nuova proprietà della Fiorentina. Che dopo aver fatto capire a chiare lettere di non volersi privare dell’esterno (“Non lo vendo nemmeno per 100 milioni” ha dichiarato Commisso una settimana fa, aggiungendo ieri che “Chiesa resta al 99%, a meno che non ci siano accordi che non conosco”) adesso dovrà spiegare come intende portare avanti una convivenza di almeno un anno che non nasca sul nascere col piede sbagliato.
Federico intanto si godrà tre settimane di vacanza e la sensazione è che, più che per la tournée negli Stati Uniti, il numero 25 si unirà tra il 14 e il 15 luglio alla gruppo della Fiorentina che effettuerà tutto il ritiro di Moena: difficile, infatti, pensare che pronti-via e senza un’adeguata preparazione il figlio d’arte possa partecipare all’International Champions Cup nella terra di Commisso. Il quale, prima del ritorno in città del fuoriclasse, punta a chiudere definitivamente il capitolo relativo al futuro della stella viola
Le tante esternazioni del tycoon viola hanno del resto un po’ spazientito la famiglia Chiesa: a dar maggiore fastidio, in particolare, è stata l’espressione “resterà almeno un anno” non accompagnata (almeno a microfoni aperti) da ipotesi di rinnovo o adeguamento del contratto. Ecco perché tra fine giugno e inizio luglio è atteso un chiarimento tra babbo Enrico e la Fiorentina, che non ha alcuna intenzione di iniziare la nuova stagione senza quello che dall’anno prossimo sarà il futuro leader e capitano. Per adesso, intanto, è solo tempo di vacanze. Ma col cellulare perennemente acceso.